La Cisl chiede un incontro alla Codesa
«Evitiamo i 21 licenziamenti al Balzer»

La Cisl di Bergamo continua a lavorare per arrivare prima del 31 ottobre a una soluzione utile a evitare il licenziamento dei 21 dipendenti dello storico Balzer, sul Sentierone.

In questi giorni la categoria del commercio della Cisl, la Fisascat, ha chiesto un incontro a Codesa, accreditata da articoli di stampa di interessi verso il bar.

«Riteniamo che le sollecitazioni dei lavoratori durante il presidio e gli scioperi abbiano facilitato alcuni passi avanti – sostiene Alberto Citerio, segretario generale della Fisascat di Bergamo -. Ora è il momento di uscire dall’ombra. Vogliamo verificare se ci sono intenzioni serie, concrete e reali, auspicando che sia vero quanto abbiamo letto sulla stampa provinciale. A noi, naturalmente interessa il futuro dei 21 lavoratori, che senza ammortizzatori sociali rischiano soltanto di finire sulla strada in caso di chiusura del locale».

Nei giorni scorsi è infatti emersa la possibilità che Codesa, azienda bergamasca specializzata nei servizi di ristorazione, fosse interessata a rilevare marchio e impresa da Air Chef, società proprietaria del Balzer.

In campo sono scesi anche comune e Ascom, «realtà che la Fisascat ha da subito voluto allertare e coinvolgere, perché riteniamo che vicende di questo tipo devono essere gestite attraverso un tavolo istituzionale, dal momento che riguardano il ruolo di quello che deve essere questo salotto cittadino, e quale investimento l’amministrazione comunale intende attuare».

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