La fermata del treno all’ospedale
Rfi pronta a finanziare l’opera

Buone notizie per la fermata del treno all’ospedale Papa Giovanni XXIII: Rfi (Rete ferroviaria italiana) non solo si è detta possibilista sulla realizzazione dell’opera «light», ma sembra addirittura intenzionata a finanziarla.

Il vertice nella sede territoriale di Regione Lombardia a Bergamo si apre con i migliori auspici: Rfi sarebbe disposta ad avvicinarsi alla metà purché venga firmata una convenzione con il territorio.

Un asso nella manica che l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte e il presidente della Provincia Matteo Rossi porteranno al tavolo del confronto con tutti i politici bergamaschi impegnati sui vari fronti istituzionali: dal parlamento fino ai Comuni passando da Regione e Provincia.

La soluzione meno costosa prevede la realizzazione di una fermata all’ospedale con la realizzazione di una banchina con pensilina e il relativo impianto di informazione al pubblico. Il costo stimato è di circa 3 milioni di euro.

Rfi fa sapere che, dalle prime verifiche sull’orario, l’intervento consentirebbe di far fermare i treni Milano-Bergamo ma solo nelle fasce di morbida (una all’ora circa dalle 9 alle 17). Ulteriori treni Bergamo-Lecco e Milano-Bergamo non possono fermare, per i vincoli legati al binario unico.

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