La movida del week-end:
a Bergamo come in vacanza

Dall'happy hour sino a mezzanotte, gli spazi all'aperto regalano inedite cartoline dell'estate bergamasca, quando cala il buio e il volto di una città tradizionalmente dedita al lavoro cambia. E chi non può andarci non rimpiange le vacenze.

Dall'happy hour sino a mezzanotte, gli spazi all'aperto regalano inedite cartoline dell'estate bergamasca, quando cala il buio e il volto di una città tradizionalmente dedita al lavoro cede alla lusinga di una spensieratezza regalata dall'atmosfera vacanziera dell'estate.

È passeggiando tra gli spazi allestiti nei parchi e nelle piazze cittadine che si assiste a istantanee rubate, inimmaginabili in qualsiasi altra stagione dell'anno, perché Bergamo sembra aprirsi alla vita mondana o anche semplicemente a un po' di sollazzo e relax, solo d'estate.

E ormai da qualche anno, ad annunciare il via libera al divertimento, l'apertura dei bar all'aperto, attesi con ansia soprattutto dai giovani. Anche lo scorso weekend, le proposte all'aperto sono state prese d'assalto dai bergamaschi rimasti in città.

Tanti gli aspetti apprezzati dai giovani. «Mi piacciono molto gli spazi sulle Mura perché sono in una zona bellissima della città – spiega uno di loro –. E poi è facile raggiungerli, basta parcheggiare in città bassa. Essendo all'aperto, la musica non è così assordante e si può chiacchierare meglio».

Ogni singolo spazio è stato vissuto da giovani e meno giovani, perché i gestori hanno sapientemente allestito il proprio dehor creando piccoli mondi dalle atmosfere completamente diverse fra loro.

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