La nuova sfida di BlaBlaCar
Il trasporto dei pendolari

Indiscrezioni danno imminente il via al servizio di car sharing anche per i percorsi sotto i 75 chilometri

C’è chi dice che la novità è alle porte, questione di giorni. C’è chi invece crede che servirà ancora del tempo per la nuova scommessa di BlaBlaCar, aprire cioè le porte (delle auto) ai pendolari. In un articolo pubblicato su «Il Giornale» si dà per imminente (dal 7 febbraio addirittura) la discesa in campo della piattaforma che offre posti auto a prezzi ultraconcorrenziali sul mercato dei pendolari. Ovvero sulle tratte sotto i 75 chilometri. E potrebbe davvero essere una rivoluzione per migliaia di pendolari ostaggio dei treni o fermi in coda su auto che, normalmente, trasportano al massimo una persona.

Insomma, l’unione fa la forza. Ne è convinto Nicolas Brusson, cofondatore della start up francese che conta 40 milioni di utenti in 22 Paesi: «Vogliamo servire oltre alle tratte lunghe percorsi più corti, quelli quotidiani dei pendolari: la nostra missione sarà raccogliere e combinare intenzioni di viaggio, sfruttando al meglio i dati sugli utenti» aveva spiegato nei mesi scorsi. Una piattaforma che incrocia in modo efficace domanda e offerta: basta registrarsi, scegliere il percorso e scoprire i posti auto disponibili. In sostanza il proprietario li offre in cambio di un contributo ai costi di benzina e pedaggio. Le spese si dividono e si fanno pure nuove conoscenze.

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