La piena della Senna a 6 metri e cresce
Si temono ancora morti. Louvre chiuso

La piena della Senna ha raggiunto i sei metri: è quanto ha riferito Bfmtv verso le 13,30 di venerdì 3 giugno. Secondo gli esperti, un picco massimo di 6,30-6,50 metri è atteso nel tardo pomeriggio di venerdì.

Al Louvre si lavora per spostare e mettere in sicurezza il patrimonio di opere di uno dei più importanti musei del mondo, minacciato dalla possibile esondazione della Senna. L’operazione per rimuovere le opera d’arte di piani inferiori, più vulnerabili, continua e ha attirato l’interesse di tutto il mondo, con turisti e giornalisti che si presentano agli ingressi del Louvre - venerdì 3 chiuso per precauzione - che vengono mandati indietro. Altri musei e le istituzioni culturali sono stati chiusi in tutta la Francia, tra cui i rinomati castelli di Chambord e Azay-le-Rideau. A Parigi anche il Grand Palais e la centralissima stazione della metro di Cluny/La Sorbonne, nei pressi della storica università, sono stati chiusi a causa della piena della Senna: è quanto scrive il Parisien.fr

Era dal 1982 che la piena della Senna non superava i 5,5 metri, se arrivasse a 6,5 sarebbe comunque un livello comunque inferiore agli 8,62 del 1910, quando il fiume esondò nella grande piena del secolo. Centinaia di abitanti sono stati evacuati in diversi comuni dell’Ile-de-France. La Francia teme la possibilità di altre vittime dalla piena della Senna e dall’ondata di maltempo, con violente inondazioni, che ha colpito il Paese. Lo ha sottolineato il ministro dell’Ambiente, Ségolène Royal: con il successivo abbassamento delle acque potrebbero «emergere delle vittime». Anche se la pioggia si fermerà, resta l’allarme in Francia per la Senna e la Loira, che continueranno a crescere di livello. Gli otto dipartimenti della regione dell’Ile-de-France e cinque dipartimenti della Valle della Loira centrali sono a livello di allerta inondazione: rosso per il dipartimento Seine-et-Marne e arancione per gli altri.

Sono intanto salite a nove le vittime accertate nella sola regione della Baviera, in Germania, al confine con l’Austria, per le inondazioni che hanno colpito il Paese. Le autorità tedesche hanno reso noto il ritrovamento nella notte scorsa del corpo di un altra persona, un 65enne, a Simach am Inn dove continuano le ricerche di un’altra coppia dispersa. Il bilancio complessivo dei morti nel paese sale così complessivamente a 10, considerando anche le quattro vittime dei giorni scorsi nel Baden-Wurttemberg, nella parte occidentale della Baviera.

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