La quarta tappa del pellegrinaggio
Sul percorso confessioni «free»

Tappa lunga, la quarta per i seicento giovani in pellegrinaggio verso Roma col vescovo Beschi: da Gallese a Nepi, sotto il sole della piana viterbese, ma anche attraverso i noccioleti della Nutella e le aree archeologiche del Falisco.

Tappa lunga, la quarta del pellegrinaggio verso Roma: da Gallese a Nepi, sotto il sole della piana viterbese, ma anche attraverso i noccioleti della Nutella e le aree archeologiche del Falisco.

Il messaggio della giornata, aperto da un sobria liturgia penitenziale, riflette «non solo sul limite – afferma il vescovo - che appartiene alla nostra natura, ma anche sul peccato, che appartiene alle nostre scelte».

Quindi la debolezza di una fede che si scoraggia in fretta, ma anche la scelta degli idoli della sicurezza che sembrano miglior difesa di Dio nei rischi della vita. Messaggio completato alla messa della sera, celebrata nella cattedrale di Nepi, con la provocazione colta dal Vangelo del giorno. Ci sono sempre ottime scuse per perdersi le cose migliori della vita, ma la mano di Dio è sempre tesa ad aiutare...

I seicento sono partiti al mattino dalla splendida cattedrale romanica di Gallese, dove hanno ricevuto un’accoglienza calorosa con banda e dolci tradizionali offerti dalle mamme della cittadina di tremila abitanti. Per tutto il percorso, i sacerdoti sono a disposizione per la confessione personale. Uno ha issato sullo zaino un avviso «confessioni free qui».

Tutto su L’Eco di Bergamo del 22 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA