Provincia, Rossi: «Disastro evitato»
La Regione manda i 4 milioni anti default

I fondi della Regione Lombardia - 4 milioni - per salvare dal default la Provincia di Bergamo sono stati confermati. Del totale, 1,2 milioni serviranno all’assistenza e al trasporto degli alunni disabili.

In un’intervista a L’Eco di Bergamo il presidente della Provincia, Matteo Rossi, aveva spiegato i numeri di un bilancio che finalmente si può chiudere e sarà sottoposto a Consiglio e assemblea dei sindaci il 17 ottobre.

«Si è evitato il dissesto. Non è certo - ha detto Rossi - il bilancio che avremmo voluto, ma allo stesso tempo è un risultato importante, insperato fino a poche settimane fa. Frutto di un lavoro incredibile all’interno, dell’impegno dei parlamentari, e anche dei circa 4 milioni della Regione, con la quale tra l’altro, partendo da Bergamo, abbiamo avviato un’iniziativa politica vera di confronto sull’autonomia. Tra i primi dati da evidenziare c’è che nel 2015 paghiamo in tutto 19 milioni di euro ad aziende che hanno fatto lavori per la Provincia».

La conferma dell’intervento della Regione è arrivata nel pomeriggio di venerdì dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte a margine della seduta della Giunta regionale.

«Il presidente Maroni - ha spiegato Sorte - ha dimostrato ancora una volta grande senso di responsabilità e lungimiranza, anche perché i tagli sconsiderati del Governo sulle Province avrebbero portato a un forte ridimensionamento dei servizi, penalizzando ancora i cittadini».

«La Regione - ha aggiunto Sorte -, con impegno e disponibilità, è costretta ancora a intervenire per sistemare i danni dell’esecutivo». Sorte ha ricordato che 1,2 milioni del totale sono destinati a garantire, anche per l’anno scolastico 2015/2016, il trasporto e l’assistenza degli alunni disabili.

Trasporto e assistenza dei disabili, aveva spiegato Rossi, sono «una priorità. Abbiamo stanziato 4 milioni, andando pure oltre i 3,6 dell’ordinario. In parte però (oltre 2 milioni, ndr) questi fondi serviranno per pagare 20 Comuni che hanno vinto cause sul buco che abbiamo ereditato. Stiamo studiando transazioni al 70%. Tutta la cifra rimanente andrà su quest’anno».

«Abbiamo messo - ha spiegato nel pomeriggio il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni - 40 milioni per sostenere le Province, abbiamo deciso di fare un sacrificio, potevamo non dare queste risorse perché è il Governo che ha tagliato i fondi alle province, ma questo avrebbe significato penalizzare i cittadini e questo non è giusto, per cui diamo i soldi alle province ma denunciamo il fatto che il Governo ha cancellato le province senza cancellarle, tagliando loro i fondi rendendo impossibile alle Province garantire quei servizi che sono comunque tenute ad erogare, penso per esempio al trasporto e al sostegno degli studenti disabili».

Maroni mette già le mani avanti e annuncia che « l’anno prossimo non interverremo nuovamente per risolvere i problemi causati dal Governo».

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