La ricca Lombardia ha tanti migranti? No
Il Molise in proporzione ne ha 6 volte di più

Un terzo dei migranti accolti in Italia, minori esclusi, è distribuito in due regioni: Sicilia e Lazio, che ne ricevono rispettivamente il 22% (16.010) e il 12% (11,6%) dei 73.883 totali. Terza la Lombardia con il 9% (6.599).

Il Veneto, invece, tra le grandi regioni del Nord, ne ha soltanto il 4% (2.977), mentre chi ha meno migranti è la Valle d’Aosta, che ne ha soltanto 62. Il dato è aggiornato al 6 maggio ed è contenuto in una tabella del Viminale dove c’e’ la ripartizione regione per regione dei migranti nei Cara, i centri per richiedenti asilo, nello Sprar, il sistema di accoglienza per i rifugiati, e nelle strutture temporanee. Ecco la tabella: Sicilia 16.010, 22%. Lazio 8.611, 12%. Lombardia 6.599, 9%. Campania 5.585, 8%. Puglia 5.521, 7%. Calabria 4.770, 6%. Piemonte 4.207, 6%. Emilia Romagna 4.003, 5%. Toscana 3.170, 4%. Veneto 2.977, 4%. Marche 2.179, 3%. Friuli Venezia Giulia 2.054, 3%. Sardegna 1.510, 2%. Liguria 1.433, 2%. Molise 1.249, 2%. Umbria 1.103, 1%. Abruzzo 1.003, 1%. Basilicata 990, 1%. Trentino Alto Adige 847, 1%. Valle d’Aosta 62, 0%.

Insomma, per Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, e Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, non è proprio il caso di piangere. Anche perché se si pensa che la Lombardia è la regione più popolosa e più ricca della Lombardia, il dato del Viminale sui migranti è ancor più stridente. Basti pensare, per dare l’idea, che la Lombardia ha 66,7 profughi ogni 100 mila abitanti, mentre il Molise, regione molto povera, ne ha 396,8 ogni 100 mila abitanti, dunque in proporzione sei volte tanto. La politica interpreta i numeri come le conviene....

© RIPRODUZIONE RISERVATA