«Cacciatori» di tartufi: a giugno gli esami per ottenere il tesserino d’idoneità

È tempo d’esami anche per gli aspiranti cacciatori di tartufi. Martedì 13 e mercoledì 14 giugno 2006, presso l’assessorato all’Agricoltura di via F.lli Calvi 10, si svolgerà la sessione di giugno degli esami per il rilascio del tesserino di idoneità alla raccolta di tartufi. Il documento è rilasciato dalla provincia di residenza e ha validità sull’intero territorio nazionale.La ricerca e la raccolta del tartufo in provincia di Bergamo non può essere classificata come attività economica primaria, ma a carattere hobbistico. Il numero di tartufai abilitati, cioè in possesso di regolare tesserino, alla fine del 2005 ammontava a 145, di cui un 30% composto da persone uscite dal circuito lavorativo. Per questi la ricerca del tartufo rappresenta essenzialmente un momento di libero svago.«Il maggior numero di tartufai della nostra provincia – spiega l’assessore provinciale all’Agricoltura, Luigi Pisoni – è concentrato nelle zone montane bergamasche medio-alte e , in particolare, nelle colline prospicienti la sponda bergamasca del lago d’Iseo. Queste località corrispondono anche alle indicazioni fornite dalla Carta delle vocazioni tartufigine: qui infatti si trova la concentrazione massima di tartufi Tuber Aestivum».La Provincia di Bergamo è inoltre impegnata a sostenere l’operato dell’A.R.T.O. (Associazione Ricercatori Tartuficoltori Orobici) animata dalle seguenti finalità:•assistere i tartufai associati tramite corso di aggiornamento e di preparazione;•valorizzare e promuovere la tecnica impiantistica di tartufaie controllate in tutta la provincia;•affermare il tartufo in ambito provinciale;•divulgare la conoscenza del tartufo.Tra la Provincia e l’A.R.T.O. è in corso un progetto che prevede il recupero di terreni abbandonati o poco coltivati per essere utilizzati per impiantare nuove tartufaie. Il programma assicura la consulenza di tecnici esperti che assistono gli enti o i privati nell’individuazione dei terreni vocati alla coltivazione del tartufo, nella messa a dimora delle piante e nelle tecniche colturali.(31/05/2006)

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