«Storie in valigia»: in un libro
le vite degli emigranti bergamaschi

Continua la 9ª Festa della Provincia che vede, come punto significativo nella programmazione degli eventi, anche il 4° Incontro dei bergamaschi nel mondo organizzato, insieme a via Tasso, dall’omonimo ente presieduto da Santo Locatelli e diretto da Massimo Fabretti.

Mercoledì in Provincia è stato presentato il volume «Storie in valigia» alla presenza del vescovo ausiliare Lino Belotti, presidente della Commissione episcopale italiana per le Migrazioni. Un bel libro che raccoglie, nelle sue 216 pagine, esperienze di emigrazione bergamasca nel mondo raccontate da Giuseppe Zois e Laura Di Teodoro dell’Ufficio comunicazione della Provincia.

Un volume che traccia esperienze indelebili e fantastiche, ci sono emozioni, storie di vita quasi incredibili e nonostante ciò molto reali. C’è il minatore Jack Morlini, uno degli ultimi pionieri dell’emigrazione dalla Val Cavallina all’India e in Africa. C’è Jean-Marc Todeschini, originario di Valsecca, figlio di operai che in Francia è riuscito a diventare senatore della Repubblica. E poi, tra le 24 storie scelte, anche quella di Marisa Leticia Casa, moglie del presidente del Brasile Lula da Silva, del regista Ermanno Olmi e lo scienziato Andrea Viterbi, inventore dell’algoritmo che permette il funzionamento dei cellulari.

«I nostri emigranti sono preziosi canali di solidarietà per favorire le relazioni e gli incontri. Siamo in un tempo – ha ribadito il presidente della Provincia, Valerio Bettoni – in cui non possiamo innalzare muri di divisione, ma dobbiamo costruire ponti di dialogo». «Un ringraziamento particolare – ha sottolineato Zois – va a monsignor Belotti per la sua presenza qui con noi, testimone in prima persona della condizione dell’emigrante durante i suoi anni di apostolato tra gli emigranti italiani in Svizzera».

Tra i prossimi appuntamenti: il 1° maggio (ore 17, Spazio Viterbi) la presentazione del Catalogo generale delle collezioni d’arte della Provincia e l’omaggio e l’esposizione (in Sala Manzù) delle opere del pittore clusonese Antonio Cifrondi.

Gli eventi si concluderanno il 3 maggio (ore 10) alla Fiera di Bergamo con la celebrazione della Messa con i missionari bergamaschi e la consegna di riconoscimenti dell’Ente Bergamaschi nel mondo a emigranti che si sono costruiti un prestigio sociale e civile all’estero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA