L'asta del vecchio ospedale
Per il privato criteri più elastici

I documenti sono pronti e sono stati inviati a Infrastrutture Lombarde: il Comune di Bergamo ha definito la nuova ipotesi di assetto per l'area di largo Barozzi, fondamentale per approdare all'asta di vendita degli Ospedali Riuniti.

I documenti sono pronti e sono stati inviati a Infrastrutture Lombarde: il Comune di Bergamo ha definito la nuova ipotesi di assetto per l'area di largo Barozzi, fondamentale per approdare all'asta di vendita degli Ospedali Riuniti. Nel dettaglio: l'Università avrà impianti sportivi e alloggi per studenti e docenti, il Comune avrà un centro di aggregazione giovanile, oltre ad altri servizi per il quartiere, la Casa Rossa resterà ai «Riuniti».

E il vincitore dell'asta avrà un'area utilizzabile in modo più elastico, rispetto alle ipotesi precedenti, per una realizzazione urbanistica complessiva di 130 mila metri quadrati di strutture e 100 mila di giardini e piazze a uso pubblico. Questo, in sintesi, il piano per la seconda asta di vendita: la prima, nel 2009, bandita da Infrastrutture lombarde (spa della Regione incaricata della vendita) andò deserta, base 95 milioni di euro.

La nuova soluzione dovrà essere sottoposta all'esame dell'ateneo, con tutta la documentazione necessaria, entro il 13 febbraio, data in cui è fissato il prossimo Consiglio di amministrazione. Diversamente, si dovrà slittare a marzo.

L'assetto prevede che l'operatore privato realizzi un impianto sportivo con campi polivalenti, piscina e palestre per 5 mila metri quadrati (le ipotesi precedenti prevedevano solo la realizzazione a rustico): la struttura sarà considerata come standard qualitativo per il Comune; Palafrizzoni quindi lo darà in comodato d'uso all'Università, con un canone d'affitto che potrà essere abbattuto fino al 70%. L'intero impianto sarà comunque anche al servizio di tutta la città. Oltre a questi 5 mila metri quadrati all'ateneo ne spetteranno altri 10 mila per alloggi per studenti e docenti.

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