Lavoratori in nero ed alimenti scaduti
Sequestrato un capannone a Fontanella

Sacchi di farina, snacks, radici, zucchero, patate. Confezioni anche aperte, impolverate ed esposte agli insetti, senza indicazione della scadenza. La scoperta in un capannone di Fontanella.

L’operazione è stata portata a termine nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Treviglio in collaborazione con la Polizia locale di Fontanella, la Direzione Territoriale del Lavoro di Bergamo e l’Asl di Romano di Lombardia.

L’intervento in un capannone nella zona industriale di Fontanella ha permesso di scoprire che l’ambiente era utilizzato per stoccare prodotti alimentari da destinare alla vendita. Il controllo ha permesso di accertare l’esistenza di un’attività economica totalmente in nero, completamente sconosciuta al Fisco, svolta in assenza di qualsivoglia autorizzazione .

Riscontrata anche la presenza di ben 5 lavoratori indiani non in regola, intenti ad operare all’interno di locali in pessime condizioni igienico sanitarie e totalmente privi dei dovuti presidi antinfortunistici.

La merce ed i generi alimentari non erano conservati secondo le prescrizioni vigenti. Sugli scaffali vi era di tutto, e molti prodotti erano invasi dagli insetti: prodotti che, invece di essere destinati al macero, di lì a poco sarebbero finiti sugli scaffali di supermercati e , quindi, sulle tavole di ignari consumatori.

La Gdf ha provveduto a sottoporre a sequestro i generi alimentari in cattivo stato di conservazione e a sospendere l’illecita attività. I responsabili si troveranno a dover fare i conti con le risultanze del controllo fiscale in corso da parte dei Finanzieri , reso difficoltoso dalla pressoché totale assenza di documentazione contabile.

L’operazione interforze , eseguita nell’ambito di una collaborazione ormai radicata nel tempo, si inquadra tra le numerose attività intraprese al fine di dare una risposta forte a quelle condotte illegali che ledono sia gli interessi fiscali che la leale concorrenza, mettendo a serio rischio la sicurezza dei lavoratori ed in grave pericolo la salute pubblica.

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