Legarflex, showroom aperto
Lunedì si riavvia la produzione

Riprenderà lunedì, ma solo al 60 per cento, l'attività della Legarflex di Pontida, azienda che produce materassi e reti metalliche e che nella giornata di giovedì 4 novembre è stata colpità da un enorme incendio.

Riprenderà lunedì, ma solo al 60 per cento, l'attività della Legarflex di Pontida, azienda che produce materassi e reti metalliche e che nella giornata di giovedì 4 novembre è stata colpità da un enorme incendio che ha devastato la ditta con danni per circa due milioni di euro. Una stima che nei prossimi giorni probabilmente crescerà dato che, oltre ai danni al materiale, sarà da stimare nello specifico il danno alla struttura del capannone che dovrà essere ricostruito in buona parte.

Nella mattinata di venerdì 5 novembre, intanto, è stato riaperto lo showroom. Molti degli operai dell'azienda, nel frattempo, si stanno occupando di recuperare il materiale bruciato e di sistemare il capannone. Grazie agli apparati di sicurezza le fiamme non si sono propagate nell'ala produttiva, evitando ulteriori danni, ma amnca comunque la materia prima che è andata in fiamme.

L'allarme del devastante rogo è scattato intorno alle 8.30, quando al lavoro si trovavano una trentina di persone, di cui otto proprio nell'area colpita dalle fiamme. Per cause ancora da accertare ma sicuramente fortuite, forse collegate a un quadro elettrico, sono divampate le fiamme nel capannone usato come magazzino e per carico-scarico della merce. Un operaio avrebbe visto fumo e scintille provenire da una canalina per l'elettricità: la gommapiuma dei materassi ha preso rapidamente fuoco. Bruciati articoli già imballati (un tir era fuori dal capannone pronto a caricare), doghe in legno, reti, parti metalliche e stoffa.

 Vista la gravità della situazione, i proprietari hanno fatto scappare tutti all'esterno e avvisato i vigili del fuoco. Mentre le lingue di fuoco divampavano, il fumo diventava visibile da chilometri di distanza.
Sicuramente inagibile il magazzino, mentre altri due capannoni e la palazzina degli uffici dovrebbero essere in sicurezza, lo showroom aperto è una delle parti che non è stata intaccata dalle fiamme.

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