L’incidente mortale di Caravaggio
Alcol e droga nel sangue dell’amica

È risultata positiva ai test per l’assunzione di alcol e stupefacenti la ventiquattrenne che, la notte di Natale, era al volante della Peugeot 206 sulla quale viaggiava anche Jessica Sifert, ventisettenne di Caravaggio e nipote del presidente della Provincia Ettore Pirovano, morta sul colpo.

È risultata positiva ai test per l’assunzione di alcol e stupefacenti la ventiquattrenne che, la notte di Natale, era al volante della Peugeot 206 sulla quale viaggiava anche Jessica Sifert, ventisettenne di Caravaggio e nipote del presidente della Provincia Ettore Pirovano, morta sul colpo.

La vettura, sulla quale viaggiava anche un altro passeggero rimasto ferito in modo lieve, era andata a schiantarsi contro una cabina dell’Enel lungo la strada che porta alla frazione Masano, dopo aver divelto una cancellata.

L’amica ventiquattrenne al volante, ferita ma non in pericolo di vita, era stata portata in ospedale, dove era stata sottoposta ai test per l’assunzione di alcol e droga, risultati positivi. Per questo la giovane, già indagata per omicidio colposo, dovrà anche rispondere dell’aggravante della guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.

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