L’ingegnere bergamasco
che fa rivivere i treni

È bergamasco il direttore della Fondazione delle Ferrovie statali italiane, costituita per promuovere il patrimonio storico ferroviario nazionale. Si tratta dell’ingegner Luigi Cantamessa, di Trescore, da sempre appassionato di ferrovia e di treni.

Nel suo curriculum ci sono la laurea in Ingegneria dei trasporti conseguita a pieni voti al Politecnico di Milano e un corso di alto perfezionamento in Economia e management delle infrastrutture e dei trasporti alla Scuola di direzione aziendale della «Bocconi» di Milano.

«La mia passione per la ferrovia e i treni nasce da quando ero molto piccolo – racconta –. Al mare sulla riviera Adriatica volevo sempre andare, nel passeggino, dove c’era il passaggio a livello per vedere i treni. A Trescore non c’è la ferrovia. Nel 1985 in occasione della famosa nevicata sono andato in treno da Montello a Bergamo; anche con un metro di neve sulle strade, il treno trainato da una locomotiva E636 non si è fermato mai. Era indescrivibilmente bello viaggiare su quel treno... Da allora ho cominciato a leggere libri sul tema, a seguire il collezionismo e il modellismo ferroviario fino alla decisione di diventare un ingegnere ferroviario».

Cantamessa si occupa della flotta dei mezzi storici, che ora segue come direttore della Fondazione voluta dal Gruppo FS Italiane

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