Lite in cortile al liceo Manzù
I ragazzi sostengono la loro preside

Scesa in cortile durante l’intervallo e adocchiati due studenti con la sigaretta, la preside del liceo artistico Manzù di Bergamo, ha chiesto loro di spegnerla. Uno dei due, neppure suo studente, ha reagito divincolandosi. Lei è finita al pronto soccorso. I ragazzi ora la applaudono.

Scesa in cortile durante l’intervallo e adocchiati due studenti con la sigaretta, la preside del liceo artistico Manzù di Bergamo, ha chiesto loro di spegnerla. Uno dei due, neppure suo studente, ha reagito divincolandosi.

Lei è finita al pronto soccorso: non perché sia stata colpita, ma probabilmente per uno strappo muscolare è stata messa a riposo dai medici. «Ho cercato di contenerlo perché chiaramente era fuori di sè, ma non sono riuscita a calmarlo – racconta Laura Ferretti – ma quando ho capito che non era un mio allievo l’ho lasciato andare, perché non avevo diritto di trattenerlo. Lui è scappato sulla strada, gli sono andata dietro per controllare che non finisse sotto una macchina».

I ragazzi ora la applaudono. La preside si è trovata sulla scrivania bigliettini che dicevano «credo che il suo gesto sia stato apprezzato da tutti perché dimostra che lei a questa scuola tiene molto». «Ha dimostrato grande forza e coraggio nella brutta situazione in cui si è trovata».

I docenti hanno aiutato le classi a rielaborare quanto accaduto, trasformandolo in educazione alla cittadinanza. A scuola se n’è parlato molto.

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