Lo sfogo di una giovane negoziante:
Esselunga a Celadina? Dovrò chiudere

Per avere conferma dell’apertura di un supermercato al piazzale della Celadina, Valentina Gabrieli è andata anche dal sindaco.

In ballo c’è il suo destino lavorativo, perché con l’apertura di un supermercato il suo negozio di frutta e verdura, «Madre natura», in via Celadina, avviato dalla mamma più di 25 anni fa, è a rischio chiusura.

Una grossa delusione per la giovane Valentina, che era intenzionata a subentrare nella gestione alla mamma, che a breve andrà in pensione. Diventare titolare di un’attività sapendo che ad una manciata di metri c’è un grosso supermercato, la sta scoraggiando: «È da quando sono piccola che aiuto mia mamma in negozio, nella vecchia sede in Celadina alta e da 4 anni a questa parte, in Celadina bassa - racconta Valentina -. Sono una ragazza che ha voglia di lavorare, mi farebbe piacere andare avanti con il negozio, ma c’è un enorme punto di domanda. Se apre l’Esselunga, noi negozianti dobbiamo chiudere, la vedo molto difficile andare avanti quando a due passi sorgerà un supermercato. Andiamo avanti giorno per giorno, vediamo cosa succede».

La giovane ha inviato un’accorata lettera al sindaco Gori, che dopo un paio di mesi l’ha ricevuta. Ma da Palazzo Frizzoni, non sono arrivate le risposte che Valentina si aspettava: «Il sindaco mi ha dato due opzioni, la prima è di spostarmi con il negozio, ma avendolo aperto da poco mi sembra una cosa un po’ stupida. La seconda opzione è andare avanti con il negozio, due cose che avevo già pensato anch’io. In Comune mi hanno anche detto che se siamo resistiti tanti anni con il mercato generale possiamo anche sopportare l’arrivo di un’Esselunga o qualche altro marchio, ma non è possibile paragonare il mercato generale a un supermercato. In poche parole mi ha detto che mi devo arrangiare».

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