Locatelli e la corruzione a Moro
Il pm: 4 anni per l’imprenditore

Quattro anni: è la pena chiesta dal pm Giancarlo Mancusi nei confronti dell’imprenditore Pierluca Locatelli. È accusato di aver versato una tangente di 50 mila euro all’ex assessore Marcello Moro.

L’obiettivo sarebbe stato quello di velocizzare il pagamento da parte del Comune di una somma per i lavori di sistemazione di Sant’Agostino ad una ditta della quale Locatelli era creditore. OItre all’accusa di corruzione, per Locatelli c’è anche quella di finanziamento illecito ai partiti, che riguarda anche un altro imprenditore, Massimo Vitali, e ancora Moro. Quest’ultimo, fino al 2010 guidava la sede del Consolato onorario del Ghana a Milano: secondo l’accusa, i due imprenditori ne avrebbero finanziato sede e personale.

Il difensore di Locatelli, Roberto Bruni, ha chiesto il proscioglimento dalle accuse. Nadia Germanà e Tomaso Cortesi, rispettivamente legali di Vitali e Moro (che hanno scelto il rito ordinario a differenza di Locatelli che ha optato per l’abbreviato), hanno invece invocato il non luogo a procedere. Il gup Tino Palestra deciderà il 12 novembre.

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