Lotta all’azzardo, 3 milioni ai Comuni
Ultimi giorni per chiedere i fondi regionali

«I Comuni lombardi hanno ancora dieci giorni di tempo per partecipare al bando con cui mettiamo a disposizione 3 milioni di euro per i progetti di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico. A un mese dall’apertura, sono già numerose le proposte pervenute da tutta la Lombardia e, fino al 14 maggio, è ancora possibile presentare le domande per ottenere finanziamenti per azioni concrete contro questa piaga sociale». Lo ha annunciato l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia Viviana Beccalossi.

«Il bando - ha aggiunto Viviana Beccalossi - è dedicato a Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane, che, assieme al mondo associazionistico, possono presentare progetti “No-slot”, proponendo una serie di attività utili per prevenire la ludopatia: dalle azioni di controllo e vigilanza alla prevenzione nelle scuole, dalla mappatura del fenomeno sul proprio territorio alla formazione del personale».

I 3 milioni di euro, messi a disposizione dal Bilancio regionale, serviranno per premiare ciascun progetto giudicato meritevole con un importo massimo di 50.000 euro, cifra che non potrà essere superiore all’80 per cento del costo complessivo del progetto.

«Regione Lombardia - ha proseguito l’assessore Beccalossi - continua il suo impegno contro la ludopatia, come dimostra la recente approvazione, avvenuta ancora una volta all’unanimità, delle modifiche alla nostra Legge, che permetteranno in pochi anni di “spegnere” le macchinette mangiasoldi e allontanarle da scuole, chiese e oratori, ospedali e centri di aggregazione».

«Con questo bando - ha concluso Viviana Beccalossi - daremo voce alle decine di Comuni che in questi mesi, applicando la nostra Legge, cercano di arginare il fenomeno della ludopatia, che oltre a sfociare sempre più spesso in drammi familiari, è anche all’origine di problemi di sicurezza e controllo del territorio».

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