L’Avis punta sulla formazione
In crescita donatori e donazioni

La formazione di una nuova classe dirigente è l’obiettivo prioritario dell’Avis nella Bergamasca. Lo ha sostenuto il presidente provinciale Tiziano Gamba davanti ai trecentosettanta delegati intervenuti alla tradizionale assemblea annuale, ricordando tra l’altro che oltre il 70% dei presidenti delle 155 Avis comunali della provincia scadrà fra due anni e, a termini di statuto, non potrà più essere riconfermato. Intanto continua ad essere positivo (+ 3,3%) il trend avisino che nel 2006 è cresciuto di circa 3000 donatori, attestandosi a quota 33.000 unità, per un totale di 62.343 donazioni di sangue e plasma in tutta la provincia. L’Avis bergamasca va dunque avanti e raggiunge traguardi importanti. Primo tra tutti il progetto di trasfusioni a domicilio, unico in Italia, che ha raddoppiato i dati del 2005 con oltre 300 pazienti assistiti. Sta prendendo corpo anche l’ipotesi di un Dipartimento di prevenzione – che nascerà dalla collaborazione di Avis, Asl, dipartimenti di Ematologia, Oncologia e Centro Trasfusionale, oltre che medici di famiglia – finalizzato alla tutela della salute della popolazione. E novità in arrivo ci sono anche per la raccolta di plasma: è previsto a breve un accordo di co-gestione, con gli Ospedali Riuniti di Bergamo, che consentirà di incrementare anche nei giorni festivi la possibilità di donare il plasma e in un futuro – questo tra i prossimi obiettivi - di decentrare le raccolte non solo al centro del Monterosso, ma anche presso altre unità della provincia.
Via libera dei delegati al progetto di donazioni di cittadini extracomunitari per abbattere barriere culturali e creare nuove forme di integrazione. E poi la salute dei soci donatori, vera potenzialità dell’Avis. Per garantire la miglior tutela possibile degli avisini sono alla studio campagne di prevenzione in particolare per quanto riguarda l’individuazione di indicatori diretti a scoprire eventuali forme tumorali latenti. Un impegno notevole anche in termini economici, per l’associazione, ma comunque tra le priorità elencate sia dal presidente provinciale che dal direttore sanitario.
Durante l’assemblea è stato presentato anche il libro «L’Avis nella Bergamasca, una storia di solidarietà» (a cura di Mariagrazia Mazzoleni, Edizioni Progetto) che sarà disponibile entro fine mese presso tutte le 155 Avis comunali.

(31/03/2007)

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