Maglia Juve allo stadio, il questore:
«Mai diramato alcuna disposizione»

«Esagerato e strano». Bolla così il questore Dino Finolli la vicenda del bambino di 6 anni costretto da uno steward a coprire la maglia della Juve entrando allo stadio prima di Atalanta-Juventus, sabato scorso.

E il questore annuncia: «Ne parleremo nel corso del prossimo incontro prepartita, anche soltanto per chiarire che la questura non ha mai diramato alcuna disposizione per vietare l’accesso a persone, soprattutto bambini, con la maglia avversaria. Ma stiamo scherzando? Chiunque è libero di accedere allo stadio con la maglia della propria squadra del cuore».

Questa la regola (che non c’è). Altro è il buonsenso: «È chiaro che entrare in curva con la maglia della Roma o della Juve, per esempio, è come mandare un agnello tra un branco di lupi. In quel caso, però, serve soltanto un po’ di attenzione. Se un tifoso, ancor più un bambino, vuole entrare invece nelle tribune, dove c’è un certo tipo di tifo diciamo elegante, non vedo quale sia il problema. Vietargli l’accesso è sbagliato».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 2 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA