Malattie: «Non fare autogol»
Stendardo ospite al liceo Mamoli

Il difensore atalantino Guglielmo Stendardo è stato ospite all’Istituto Mamoli di Bergamo per la terza tappa della campagna educazionale Aiom “Non fare autogol”, per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi.

Il difensore atalantino Guglielmo Stendardo è stato ospite all’Istituto Mamoli di Bergamo per la terza tappa della campagna educazionale Aiom “Non fare autogol”, per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi.

Alla tavola rotonda, davanti a diverse classi dell’istituto di cittadino, erano presenti anche il membro del direttivo nazionale AIOM Giordano Beretta e il dirigente scolastico dell’istituto Giovanna Gargantini. L’iniziativa è sostenuta dalla Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC e la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI).

Special guest è stato il giocatore atalantino, testimonial di questa campagna di sensibilizzazione che chiama in causa tutte le società di Serie A e che in casa Atalanta l’anno scorso era stata presentata da Federico Peluso, ora alla Juventus.

“Questa iniziativa è lodevole perché mette in risalto la prevenzione contro malattie oncologiche - ha esordito Guglielmo Stendardo –: è essenziale trasmettere messaggi e strumenti utili per la salute dei ragazzi. Noi calciatori, in questo, possiamo rappresentare un modello positivo per loro. Il fumo? Spesso i giovani pensano che la sigaretta in bocca renda più ‘fighi’, ma in realtà è solo un vizio stupido e pericoloso. Mi fa piacere essere l’ambasciatore: la società in questi casi è sempre presente”.

Con il difensore nerazzurro si è parlato anche del prossimo impegno dell’Atalanta contro la Roma, in programma al Comunale domenica 1 dicembre, che lo vede in forse per il problema avuto contro il Sassuolo.

“Non sono al 100%, si tratta di un piccolo affaticamento muscolare, domani faremo la rifinitura e poi il mister deciderà insieme al dottore il da farsi: io do la mia disponibilità come ogni atleta, poi saranno loro a decidere. Sarà una partita importante contro una squadra fortissima e l’abbiamo preparata bene nonostante ci siano diverse assenze che non devono diventare un alibi perché giochiamo davanti al nostro pubblico. Contro il Cagliari la Roma è apparsa in salute e meritava di vincere: sono forti, senza punti deboli e ci aspetta una partita difficilissima. Abbiamo sempre le motivazioni, quando giochiamo in casa sembra che la squadra abbia qualcosa in più. Dobbiamo migliorare in trasferta, non è possibile continuare a non ottenere punti: prima c’è la Roma poi penseremo al resto e a migliorare questo difetto”.

“Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani – ha invece sottolineato il prof. Giordano Beretta, membro del Direttivo Nazionale AIOM –. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei decessi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”.

Simone Masper

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