Malore nel sonno: muore a 58 anni
l’ultimo «scarpulì» brembano

Nel laboratorio di via Ponte Vecchio a San Giovanni Bianco, aveva lavorato l’ultimo giorno venerdì, prima di andare in ferie. Se n’è andato per un malore a 58 anni, Roberto Gervasoni, l’ultimo «scarpulì» della Valle Brembana ancora in piena attività.

Nel laboratorio di via Ponte Vecchio a San Giovanni Bianco, tutto è ancora al suo posto: attrezzi, scarpe da riparare, chiavi.

Aveva lavorato l’ultimo giorno venerdì, da lunedì sarebbe andato in ferie, abbassando la serranda.

Ma di sicuro qualche ora al lavoro, anche se ufficialmente a riposo, l’avrebbe ancora fatta. Se n’è andato, improvvisamente, nella notte tra domenica e lunedì, a 58 anni, Roberto Gervasoni, «Pigla», come è conosciuta la sua famiglia, ultimo «scarpulì» della Valle Brembana ancora in piena attività.

Un malore l’ha colto nel sonno, nella casa vicino al laboratorio, dove abitava con mamma Natalina, 84 anni, e papà Marco, 83.

Una vita, la sua, dedicata al mestiere ereditato proprio dal padre, dagli zii Palmiro e Costante, e dal nonno. Ormai era rimasto l’unico in valle a riparare scarpe, a maneggiare martelli, cucitrici e presse (oggi, a Serina, resta un negozio che vende calzature che effettua anche riparazioni).

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