Maltempo e danni in Lombardia
«Chiederemo lo stato d’emergenza»

L’assessore regionale Bordonali: «Abbiamo passato una settimana di estrema difficoltà. Anche per questi eventi la Regione Lombardia chiederà lo stato di emergenza nazionale, nonostante il Governo italiano abbia riconosciuto solo 5,5 milioni di euro rispetto a una stima dei danni di 88 milioni per i fenomeni che si sono verificati tra luglio e agosto sul nostro territorio regionale»

La Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione ha riferito in aula nella mattinata di martedì 18 degli eventi calamitosi dovuti al maltempo che ha colpito, nei giorni scorsi, Regione Lombardia. Lo stesso Consiglio ha osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime. «Proprio lunedì - ha proseguito la Bordonali - abbiamo avuto rassicurazioni dal sottosegretario Delrio, il quale ha dichiarato che durante il primo Consiglio dei ministri utile riconoscerà lo stato di emergenza per quanto accaduto in questi giorni. Le stime dei danni sono ancora approssimative ma ammontano già a diverse decine di milioni di euro».

«Lo stesso sottosegretario ha inoltre confermato che lo Stato garantirà gli 80 milioni di euro previsti per la realizzazione delle vasche di laminazione che interessano il Seveso, opera per la quale la Regione Lombardia e il comune di Milano hanno già predisposto rispettivamente 10 e 20 milioni di euro. Ci auguriamo che questa volta il governo mantenga le promesse e non si perda negli annunci a vuoto che ne stanno caratterizzando l’azione amministrativa. Esistono poi degli accordi di programma per il Lambro, che presenteremo il 4 dicembre prossimo».

«Voglio ricordare lo straordinario lavoro della Protezione civile lombarda. Ringrazio di cuore i volontari, gli operatori, i funzionari regionali e i funzionari provinciali, che vivono una situazione di incertezza sul proprio futuro e nonostante ciò dimostrano costantemente la propria professionalità. Tutta la macchina della Protezione civile regionale ha ricevuto le congratulazioni anche dal Capo dipartimento Franco Gabrielli e dal sottosegretario Graziano Delrio. Si tratta di un motivo di orgoglio che, sono sicura, spingerà tutti a fare sempre di più e sempre meglio nell’interesse della cittadinanza».

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