Maroni: al lavoro h24 per l’emergenza
Speriamo di alleviare i disagi da lunedì

«È la prima volta che si fa una riunione di questo tipo, è stato molto utile perché è emersa una grande collaborazione fra tutte le istituzioni, siamo tutti impegnati. D’altronde era una situazione imprevedibile ma stiamo lavorando
24 ore su 24 per risolvere anche questa emergenza».

Lo ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che stamattina - sabato 15 novembre - ha presieduto il vertice in Regione relativo all’emergenza trasporti ferroviari causata dal maltempo. All’incontro hanno partecipato anche gli assessori alle Infrastrutture e mobilità Alberto Cavalli e l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Simona Bordonali, i presidenti di provincia, i sindaci, assessori e rappresentanti dei Comuni di Milano, Bergamo, Brescia e Varese, Prefettura di Milano, Rfi, Trenitalia e Trenord.

«Abbiamo istituito un tavolo permanente. Anche domani ci sarà un aggiornamento per trovare soluzioni che consentano ai viaggiatori che non potranno utilizzare i treni di trovare modi alternativi. Ci sarà anche una campagna di comunicazione sui quotidiani locali per fronteggiare questa emergenza», ha aggiunto Maroni.

«Abbiamo una criticità sul trasporto ferroviario su alcune linee importanti della Regione dovuto all’allagamento di una centrale elettrica delle Ferrovie dello Stato», ha spiegato il presidente della Lombardia. «Abbiamo fatto questa riunione per illustrare la situazione e trovare soluzioni che consentano, da lunedì, di alleviare i disagi ai passeggeri».

«Non ci sarà alcun aumento del numero degli assessori, soprattutto in un momento di spending review non ha senso aumentare i costi. Il riassesto della Giunta avverrà nei tempi giusti, per rispondere al cambiamento istituzionale in corso». Lo ha detto sempre Maroni nella mattinata di sabato.

Riguardo i cambiamenti istituzioni, il Governatore ha ricordato che «entro fine anno, si completerà il riordino della Province, ci sarà la legge di stabilità e l’entrata in vigore della Città metropolitana. Tutto questo parte da gennaio, quello è l’orizzonte che io vedo per farci trovare pronti, adeguando la Giunta alla nuova situazione che ci sarà sul territorio lombardo».

«Dal primo di gennaio - ha ribadito Maroni - cambieremo il sistema istituzionale lombardo. Procederemo quindi nei tempi giusti, nei tempi necessari. Dal primo di gennaio ci sarà un nuovo sistema istituzionale, come cambierà lo sapremo da qui a fine anno. E quindi ci adegueremo al momento opportuno».

© RIPRODUZIONE RISERVATA