Matrimonio vietato ai clandestini in 43 Comuni guidati dalla Lega

Dopo Caravaggio anche Seriate e Sorisole, più altri 40 Comuni bergamaschi ad amministrazione leghista, si schierano contro le nozze degli extracomunitari clandestini. Oggi i sindaci hanno firmato una circolare simile a quella di Giuseppe Prevedini, primo cittadino di Caravaggio, che vieta di sposarsi a coloro che non presentano - al momento della richiesta di matrimonio - un regolare permesso di soggiorno.  L’iniziativa era stata annunciata ieri dall’ex ministro della Giustizia, Roberto Castelli: la firma della circolare a sostegno del «modello Caravaggio» è stata apposta in contemporanea a mezzogiorno, nei rispettivi Comuni, dai 43 sindaci leghisti. Non solo: sempre oggi i primi cittadini hanno fatto propria anche l’ordinanza del sindaco di Cittadella (in provincia di Padova) Massimo Bitonci che impone un reddito minimo agli extracomunitari per ottenere la residenza.Il segretario provinciale della Lega Nord, Cristian Invernizzi, ha sottolineato che si tratta di una iniziativa a cui il Carroccio tiene molto: «Ci fa particolarmente piacere che sia stata sostenuta da tutti i nostri sindaci». Invernizzi è conscio della scia di polemiche che seguirà l’iniziativa, «ma a noi importa far sapere che, al di là degli argomenti di cui discute la politica, per noi la sicurezza dei cittadini resta al primo posto«.  E sulla presunta incostituzionalità ha commentato: «Staremo a vedere chi avrà il coraggio di impugnarli. Sappiamo perfettamente che non è un compito dei sindaci, ma visto che nessuno fa niente, siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità».(06/12/2007)

© RIPRODUZIONE RISERVATA