Matteo Rossi è già in via Tasso
«Sarà una Provincia delle comunità»

Prima un breve incontro con i dipendenti, alle 15, poi - dopo la notifica ufficiale dell’elezione - subito nell’ufficio che fino a domenica è stato di Ettore Pirovano. Il neopresidente della Provincia di Bergamo, Matteo Rossi, ha iniziato subito a lavorare.

Prima un breve incontro con i dipendenti, alle 15, poi - dopo la notifica ufficiale dell’elezione - subito nell’ufficio che fino a domenica è stato di Ettore Pirovano. Il neopresidente della Provincia di Bergamo, Matteo Rossi, ha iniziato subito a lavorare. Il primo appuntamento è stato, per fare il punto, con il direttore generale dell’ente, Benedetto Passarello.

Ai quasi 600 dipendenti Matteo Rossi ha confermato che «questa deve diventare la Provincia delle comunità. Ogni nostra azione amministrativa metterà al primo posto la vita concreta delle persone».

Rossi ha inoltre annunciato l’intenzione di non fare annunci sui giornali, ma sul tema del personale avvierà un gruppo di lavoro per parlare della futura organizzazione interna con un occhio di attenzione ai territori.

Alle 17 il primo incontro col prefetto Francesca Ferrandino. Rossi - lo ricordiamo - è espressione dell’area del centrosinistra: alle elezioni di domenica si è affermato sullo sfidante Giuseppe Pezzoni con il 59,15% delle preferenze.

Arriva già la prima richiesta di appuntamento

Il sindaco di Zogno, Giuliano Ghisalberti, ha già scritto al neopresidente della Provincia per chiedere un appuntamento per discutere della variante di Zogno. Ecco la sua lettera.

«Egr. Presidente,

con la presente sono a chiederLe un sollecito incontro avente per oggetto la realizzazione della variante stradale di attraversamento all’abitato di Zogno. Con tale richiesta intendo continuare a perseguire quella costante azione di sprono e di attenzione che mi vede impegnato nel sollecitare tutti i soggetti competenti alla realizzazione di questa importante opera infrastrutturale, che ritengo strategica per il futuro sviluppo di Zogno e dell’intera Valle Brembana.

I benefici economici, sociali ed anche ambientali derivanti dalla sua realizzazione sono riconosciuti da più parti e ritenuti fondamentali per assecondare tutti gli sforzi che soggetti pubblici e privati stanno intraprendendo sul nostro territorio. La realizzazione dell’opera, infatti, risulta indispensabile per dare un concreto sostegno a tutti gli imprenditori che ancora oggi credono nel territorio zognese e della Valle Brembana, continuando ad investire nonostante il difficile contesto economico con il quale ci stiamo tutti confrontando. Nello stesso tempo la variante rappresenta un necessario sostegno anche per il rilancio turistico a cui si sta lavorando in tutta la Valle Brembana.

L’occasione, inoltre, permetterà un ulteriore aggiornamento sulla situazione venutasi a creare recentemente e che ha strettamente riguardato lo stato di avanzamento dei lavori, al fine di verificare anche la prosecuzione di quella necessaria attenzione che Provincia di Bergamo, e Regione Lombardia, dovranno continuare a porre come sempre fatto fino ad oggi.

Colgo l’occasione per congratularmi per la sua elezione, rivolgendo a Lei e a tutti i suoi collaboratori gli auguri per un proficuo lavoro».

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