Meteo: lambiti dal grande freddo
Poi ci farà compagnia il «maiale»

«Nel weekend dell’Immacolata verremo sfiorati dal grande freddo: qualche fiocco in Appennino, gelo sulle Alpi e calo delle temperature ovunque». Lo annuncia il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara.

«Nel weekend dell’Immacolata verremo sfiorati dal grande freddo: qualche fiocco in Appennino, gelo sulle Alpi e calo delle temperature ovunque». Lo annuncia il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: «Già venerdì l’alta pressione s’indebolirà, favorendo maggiore variabilità sui versanti tirrenici, ma con precipitazioni al più isolate, mentre sulle Alpi si avvicinerà una fredda perturbazione dal Nord Europa, con spruzzate di neve sui settori di confine». Sabato qualche veloce rovescio di passaggio sulle adriatiche e al Sud, mentre già domenica il tempo migliorerà, salvo nubi recidive su tirreniche e Isole Maggiori con ancora qualche isolato fenomeno.

«È allerta meteo sull’Europa centro-settentrionale dove, entro venerdì, l’Inverno farà sul serio con tempeste di neve e venti fino a oltre 120km/h - avverte Ferrara di 3bmeteo.com - .Vere e proprie bufere di neve potranno interessare Scandinavia, Scozia e Inghilterra, per poi estendersi a Olanda, Germania, Danimarca, Polonia e quindi più ad est, fino alla Russia: prevista neve su città come Edimburgo, Aberdeen, Amsterdam, Francoforte, Hannover, Amburgo, Berlino, Copenaghen, Varsavia, con inevitabili disagi soprattutto alla circolazione stradale ma anche ferroviaria ed aerea. Attese inoltre violente mareggiate sulla Scozia e sulle coste del Mar del Nord, con onde anche di oltre 8-10 metri».

«La prossima settimana sarà in compagnia del cosiddetto “maiale” - conclude Ferrara di 3bmeteo.com - . Questo il soprannome con cui viene in gergo indicato l’anticiclone delle Azzorre, che sembra dover essere particolarmente forte, tanto da inglobare oltre all’Italia anche quasi tutta l’Europa: una situazione simile a quanto accadeva più frequentemente negli Inverni degli Anni ‘90 e che comporta una lunga sequenza di giornate stabili e miti, ma anche con ristagno di nebbie, smog e inquinanti dannosi per la salute su pianure e vallate, specie del Nord Italia. Non escludiamo che questo anticiclone possa accompagnarci fino alle porte del Natale».

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