«Mister Sorriso» al «Roialto» di Milano
Il dentista bergamasco nel locale dei vip

Nuovo progetto imprenditoriale per il dentista bergamasco Giovanni Macrì. «Mister Sorriso» ha rilevato il «Roialto», famoso locale milanese. Che gestirà «con spirito bergamasco».

Prima di tutto resta il dentista dei vip, «Mister Sorriso» per chi conosce la sua fama, e da alcuni anni pure in farmacia con il suo «Dietifricio», un dentifricio naturale che «deterge e inibisce la fame» spiega lui.

Giovanni Macrì ora ha un nuovo progetto e questa volta ha base milanese, spingendosi fino al mondo della ristorazione: il dentista bergamasco ha infatti rilevato il noto locale milanese «Roialto» in via Pier della Francesca 55, in pieno centro. Ora si chiama «55 Milano Fifty Five», «per via del numero civico - spiega il dentista - e per ricordare “Studio 54” a New York, quel clima energico e pieno di creatività».

Il contratto è stato firmato da solo due settimane e Macrì è già al lavoro, come sempre intraprendente e pronto per lanciarsi in questa nuova avventura che gestirà con altri tre soci minoritari, con esperienze nel settore: «Ma qui l’impronta sarà prettamente made in Bergamo, come è mia consuetudine fare» sottolinea. In attesa di una gestione della ristorazione «orobica ed esclusiva» annuncia Macrì, e confermato il personale dell’«ex Roialto», il dentista ha già assunto una ventina di persone: «Tutti bergamaschi, che collaboreranno con me in questo locale che vuole essere fucina di talenti».

Si punta all’aperitivo, al concetto di «lounge bar», con un taglio moderno e un «mix di esuberanza e alta qualità». Del servizio, del cibo, «delle persone che ogni sera saliranno sul palco» continua Macrì. Per momenti di musica jazz, così come di lirica, di cabaret e teatro, presentati da Michela Persico, volto bergamasco di Tele Lombardia: «Resta la vena glamour di quello che è sempre stato un locale dei vip e dal “concept” inimitabile, ma con un’impronta più familiare e dal grande servizio. Con i bergamaschi che ci lavorano non si scherza» sorride Macrì mentre corre da un intervento di implantologia a un riunione commerciale per il suo «Dietifricio». «Sono un ottimista e credo nelle nuove idee - commenta l’intraprendenza -. Stavolta mi sono staccato dal mondo della “salute”, con un progetto più personale, coinvolgendo i miei figli».

Dall’aperitivo al dopocena: «Più che ristoratore sarò il direttore artistico del locale». E ci sarà parecchio da fare considerando i mille metri quadrati con altri 500 di terrazza, tra «isole di degustazione», musica dal vivo, serate a tema e spettacoli. «Voglio riprendere la filosofia del locale che offre un palcoscenico ai talenti emergenti: credo fermamente nelle giovani generazioni e credo che serva un clima di fiducia». E rilanciare un locale come il «Roialto» in questo periodo significa anche parlare di Expo: «Ho già suscitato l’interesse di famosi chef e brand nel mondo del fashion: mi è stato proposto di collegare il locale a una griffe di moda, ma voglio mantenere la sua unicità e autonomia». Lo diceva anche Coco Chanel, del resto: «Le mode passano, lo stile resta». Un in bocca al lupo è d’obbligo.

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