Monaco: attentato in centro commerciale
Almeno 9 morti. Matrice non chiara - Video

Ancora terrore in Germania. E di «almeno» «nove morti e di numerosi feriti, si parla di 20 come minimo, il bilancio della strage avvenuta in ristorante Mcdonald’s dentro un affollato centro commerciale di Monaco di Baviera. Uno dei morti potrebbe essere un attentatore.

Tre persone, armate di fucili, hanno sparato decine di colpi. Uno di loro - secondo un testimone alla Cnn - ha preso di mira anche dei bambini. Dopo qualche esitazione, la polizia parla chiaramente di terrorismo, anche se non fa riferimento all’Isis e alla matrice islamica. Ed è in corso un’intensa caccia all’uomo, con posti di blocco e reparti speciali schierati. La stazione ferroviaria è stata evacuata e sono stati bloccati tutti i treni in partenza; bloccata è anche la metropolitana ed è interdetto l’ingresso in città alle auto dalle autostrade, con code chilometriche in entrata sulle autobahn. Intensificati anche i controlli al confine con l’Austria e la Repubblica Ceca.

La tragedia, a pochi giorni dall’assalto di un diciassettenne su un treno, sempre in Baviera, in cui sono rimaste ferite cinque persone a colpi di ascia va in scena nel tardo pomeriggio in un centro commerciale pieno di gente di venerdì sera, con uffici appena chiusi, vacanze scolastiche appena iniziate ed i saldi nel loro pieno. Tre uomini sparano nel fast food dello shopping mall, da cui escono continuando a sparare, armi in pugno, sulle persone che incontrano sul loro percorso. E fanno perdere le loro tracce, anche se secondo gli inquirenti sarebbero ancora in città. Per questo la Polizia lancia un appello alla gente via twitter, in tedesco, inglese e francese: state in casa, evitate le piazze ed i luoghi affollati. E non postate su internet video e foto dell’operazione di polizia in corso: finireste per aiutare gli attentatori in fuga.

Un terrorista sul tetto del centro commerciale avrebbe gridato: «Io sono tedesco»

È il panico. La gente scappa dal centro commerciale urlando e piangendo. La metropolitana viene completamente chiusa in tutta la città. Si sparge la voce di una seconda sparatoria in una piazza al centro, che però viene poco dopo seccamente smentita dai pompieri. Ma il terrore si sparge pure nelle zone centrali, dove ad alcuni clienti è stato impedito di uscire dai negozi in cui si trovavano a fare acquisti. Gli ospedali accolgono numerosi feriti. Ed è allarme in tutto il Paese, mentre alla cancelliera Angela Merkel arrivano messaggi di solidarietà dall’Europa e dalla Casa Bianca.

Mentre cala la notte in Baviera, poco si sa sulla caccia all’uomo. Ancora nessun arresto, mentre voci non confermate dicono che uno dei tre attentatori sarebbe morto, forse togliendosi la vita. Ed arriva una testimonianza senza conferme ufficiali i cui contorni sono resi ancora più inquietanti dal fatto che oggi sia l’anniversario della strage perpetrata in Norvegia da Breivik. Una testimone oculare avrebbe sentito uno dei tre attentatori gridare «stranieri di m...» e dire di essere tedesco. La polizia per ora comunica di non avere al momento alcuna indicazione relativa a una matrice islamica dell’attentato, ma la sicurezza non esclude la pista del terrorismo.

Ecco le principali notizie che sono arrivate in agenzia. Per tutti gli ultimi aggiornamenti potete collegarvi al sito internet di Rai News 24.

ORE 00,04 - Sarebbero almeno 20 i feriti della strage di Monaco: lo riferisce la Bild online citando fonti della polizia. Secondo lo stesso sito, il cadavere del probabile attentatore sarebbe stato esaminato con un robot per il sospetto che avesse esplosivo in uno zainetto che indossava.

ORE 23,48 - Anche le moschee di Monaco partecipano all’azione di solidarietà «Porte aperte» e resteranno aperte tutta la notte per accogliere e dare ospitalità a quanti si trovano ancora in giro e non riescono a tornare a casa o, se turisti, in albergo

ORE 23,33 - Molti turisti sono rimasti bloccati a Monaco, impossibilitati a lasciare la città. Le strade sono bloccate, il traffico ferroviario da e per Monaco interrotto, dopo che la stazione è stata evacuata e chiusa nel quadro del piano di emergenza scattato dopo gli spari al centro commerciale. Molti turisti sono alla ricerca di un posto in albergo, cosa non facilissima vista l’alta stagione turistica. Deutsche Bahn ha allestito vagoni letto su binari nell’hinterland di Monaco, per ospitare i viaggiatori che si trovano sui treni che non possono arrivare a Monaco. I vagoni si trovano nelle stazioni limitrofe di Mammendorf, Starnberg, Geltendorf, Dachau e Freising.

ORE 22,44 - Il corpo senza vita di un uomo nelle immediate vicinanze del centro commerciale di Monaco potrebbe essere di uno degli attentatori: lo ha detto un portavoce della Polizia. «Stiamo controllando questa eventualità con il massimo scrupolo», ha detto.

ORE 22,33 - Il numero dei morti nell’attentato di Monaco è salito a otto: lo ha riferito il portavoce della Polizia Peter Beck all’Associated Press.

ORE 21,55 - Uno dei killer in azione a Monaco avrebbe preso di mira i bambini che si trovavano all’interno del McDonald’s dove sembra sia iniziata la sparatoria. Lo riporta uno dei testimoni oculari citati dalla Cnn.

ORE 21,44 - La polizia comunica di non avere al momento alcuna indicazione relativa a una matrice islamica dell’attentato.

ORE 21,40 - I media locali riportano che uno dei tre possibili attentatori in azione a Monaco si è suicidato, ma la polizia non conferma questa notizia.

ORE 21,33 - La Polizia tedesca aggiorna a «almeno» sei il numero delle vittime dell’attentato di Monaco e parla anche di «numerosi feriti».

ORE 21,31 - «Abbiamo sentito tre colpi, ma non abbiamo visto chi sparava». È la testimonianza, raccolta dalle catene all news tedesche, di una donna che si trovava nel McDonald’s di Monaco quando è iniziata la strage. Siamo scappati tutti, ospiti e personale. I bambini hanno urlato e abbiamo corso come pazzi. Io ero di sopra e sono scappato», ha detto ancora.

ORE 21,24 - La polizia conferma che al momento non è stato catturato nessuno degli autori della sparatoria al centro commerciale di Monaco. «La caccia prosegue e chiediamo ai cittadini di restare a casa o trovare riparo negli edifici più vicini», ha concluso un portavoce.

ORE 21,14 - Partenze ed arrivi regolari all’aeroporto di Monaco dove il traffico aereo non è stato bloccato dopo l’attentato al centro commerciale. Il problema, però, è raggiungere lo scalo visto che la ferrovia è interrotta.

ORE 21,14 - Le autostrade a nord di Monaco sono state chiuse una ventina di chilometri prima della città per facilitare l’arrivo delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso.

ORE 21 - Risultano bloccate le partenze per qualsiasi destinazione di tutti i treni regionali e a lunga distanza dalla stazione di Monaco. la metropolitana di superficie è ancora ferma.

ORE 20,53 - Secondo testimoni oculari, gli autori della sparatoria imbracciavano «fucili» e hanno sparato a caso sui passanti nel centro commerciale Olympia. Lo riferisce la tv bavarese BR, aggiungendo che le motivazioni dell’attacco sono ancora oscure

ORE 20,47 - In un comunicato ufficiale la polizia di Monaco ha dichiarato una «grave situazione terroristica».

ORE 20,32 - Sarebbero almeno sei i morti della sparatoria nel centro commerciale di Monaco di Baviera oltre a diversi feriti. Lo indicano fonti di polizia. Intanto iniziano ad emergere alcuni particolari. Sembrerebbe, infatti, che siano tre le persone che hanno sparato nello shopping center in Germania.

ORE 20,22 - «Non lasciate le vostre case». È il contenuto di un messaggio che è stato mandato agli smartphone dei cittadini di Monaco dopo l'attentato, in cui si spiega che è in corso «una operazione speciale per l'attacco»

ORE 20,10 - «Testimoni hanno riferito di tre persone con armi da fuoco»: lo scrive la polizia di Monaco sulla sua pagina Facebook precisando che la segnalazione di una sparatoria «nella zona della Hanauer Strasse» è arrivata alle 17,50.

ORE 20,07 - «Evacuata la stazione centrale di Monaco per un’azione della polizia». Lo rende noto la Deutsche Bahn.

ORE 19,57 - Un video mostra chiaramente un uomo che esce tranquillamente dal McDonald's con una pistola in mano sparando indiscriminatamente sulla gente. Non si sa ancora chi lo ha pubblicato su twitter.

ORE 19,55 - La polizia ha escluso ufficialmente che ci sia stata una seconda sparatoria alla Karlsplatz, la Stachus. Ci sono state invece scene di panico, le persone che affollavano l’area pedonale hanno gridato, alcune sono scoppiate in lacrime, accentuando il caos. La situazione resta totalmente caotica. Testimoni oculari riferiscono che tutti i negozi del centro di Monaco sono chiusi con i clienti asserragliati all’interno che non escono. La stessa polizia ha lanciato l’appello a non percorrere le piazze.

ORE 19,48 - Sarebbero più di uno gli attentatori di Monaco. La polizia non ha idea di dove siano e la situazione resta incerta. «Non sappiamo dove si trovano gli attentatori», dice alla Dpa un portavoce.

ORE 19,37 - Nessuno definisce ancora chiaramente come un atto di terrorismo la strage di Monaco. Sia lo Spiegel, che cita la Polizia, sia la Bild online usano il termine «Amoklauf», che letteralmente vuol dire furia omicida. Ma il termine terrorismo non viene ancora utilizzato.

ORE 19,26 - La polizia ha lanciato l’avviso su Twitter ai cittadini di Monaco di evitare le piazze della città: «La situazione è ancora incerta»

ORE 19,20 - «Ci aspettiamo molto morti». Lo dice un portavoce della polizia all'agenzia Dpa riferendosi all'attentato in un centro commerciale a Monaco..

ORE 19,14 - Un testimone che ha parlato in diretta streaming, secondo quanto riferisce Sky news, ha detto che l’autore della sparatoria è fuggito in una stazione del metro. «L’ho visto entrare in una stazione metro - ha detto il testimone - Non ho una sua descrizione. La polizia lo sta cercando». La metropolitana è stata bloccata in tutta la città.

ORE 19,04 - In un tweet, la polizia di Monaco ha annunciato di avere in corso una «grande intervento» nell’Olympia-Einkaufszentrum (Oez) e ha invitato ad evitare la zona. Il sito della Sueddeutsche Zeitung (Sz) ricorda che il centro commerciale è «nel nord della città» e un dipendente della struttura ha riferito che «non possono lasciare i negozi».

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