Multe come ingresso omaggio Palafrizzoni contro la Fiera

Promoberg «risarcisce» con biglietti omaggio per le prossime manifestazioni gli automobilisti multati per divieto di sosta domenica a Edil 2006 alla Fiera Nuova, Palafrizzoni la prende male, non gliela manda a dire, e in ausilio dell’Ente Fiera arriva pure la Lega.«Ci sembra incredibile che una violazione al codice della strada possa essere "risarcita" da un ente privato in cui - tra l’altro - il Comune ha un ruolo non indifferente», rilevano in un comunicato a quattro mani l’assessore alla Sicurezza Antonio Misiani e la vicesindaco (nonché titolare al Commercio) Ebe Sorti Ravasio, che ricordano come la polizia locale non sia intervenuta «per volontà vessatoria, ma a seguito delle ripetute proteste dei cittadini del quartiere, che hanno il diritto a vivere e a muoversi anche in occasione di eventi fieristici. Eppure non era difficile organizzare un servizio navetta dalla città e dai parcheggi periferici…».E ancora: «Siamo vicini alla legge "fai da te", applicata a pezzi e bocconi a seconda delle situazioni. I tifosi dell’Atalanta potrebbero chiedere alla società sportiva un biglietto gratis? Le celebri "mamme della Montessori" potrebbero rivendicare un sconto sulla retta?». Palafrizzoni definisce «curiosa e preoccupante la decisione di Promoberg. Si mina l’attendibilità della regola e della sanzione e la si risarcisce privatamente, contestando implicitamente l’autorità pubblica».La replica di Promoberg non si fa attendere: «Un’iniziativa può sempre apparire singolare e curiosa, ma mai “preoccupante". La nostra decisione non è un risarcimento, piuttosto un segnale semplice e concreto di attenzione ai visitatori. La nostra iniziativa non vuole "risarcire" nessuno, ma nello spirito dell’ospitalità punta a rimuovere l’amarezza di un visitatore davanti a una contravvenzione, “fidelizzarlo” e fare in modo che possa ritornare in una prossima Fiera e non desistere, per una multa comminata, dal farlo.»Promoberg inoltre ricorda come fosse stato predisposto un bus-navetta gratuito per un’area di 800 posti auto all’aeroclub di Orio e potenziata la linea 1. E davanti «al lungo elenco di domande filosofiche ed etiche rivolteci dai due assessori riteniamo di non avere facoltà di risposta, perché non siamo chiamati ad amministrare né la giustizia né tanto meno la città. Non contestiamo la funzione pubblica di una contravvenzione e non miniamo nessun principio, semplicemente salvaguardiamo l’immagine della Fiera, centro di scambio, polo di attrazione ed importante volano della nostra economia».(07/04/2006)

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