«Niente stadio senza tessera
e mio figlio di 8 anni rimane fuori»

Un lettore: volevo comprargli un biglietto per Atalanta-Chievo, mi hanno risposto che se non ha la Dea Card non posso farlo.

Tra i commenti arrivati allanotizia pubblicata sul nostro sito in relazione alla divieto di vendita dei biglietti di Atalanta-Chievo ai tifosi sprovvisti di tessera, è arrivato il 10 gennaio anche quello di Giorgio Piccinini, che scrive: «Io, tifoso 42 enne , atalantino di sempre, ho girato quasi tutta italia e un po’ d’Europa con la Dea, mai arrestato, diffidato ecc.». «Questa mattina – scrive il lettore – chiamo lo store dell’Atalanta a Oriocenter, per sapere se potevo comprare un biglietto per mio figlio (8 anni) per la partita di domani, (mio figlio non ha la tessera del tifoso).

«La risposta – prosegue – è stata: no.Senza Dea Card neppure un bambino di 8 anni (di sicuro è uno dei tanti ultrà violenti che ogni domenica vanno allo stadio a far casino ) può entrare, che vergogna». «Il sistema vuol “ripulire “ gli stadi? – si chiede il lettore – ok, ripuliamoli tutti allora non solo quello di Bergamo».

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