Nizza, tir sulla folla: almeno 84 morti
«Non escludiamo vittime italiane»

Una nuova strage in Francia. Giovedì sera alle 22.30 a Nizza un tir ha investito decine di persone che stavano celebrando l’anniversario della presa della Bastiglia.

L’attacco è avvenuto in uno dei luoghi più celebri della città, la Promenade des Anglais. Almeno 84 persone sono morte e 18 sono in condizioni critiche. Il camion ha continuato la sua folle corsa per due chilometri: l’autista ha condotto il mezzo a zig zag per investire quante più persone possibile. Il terrorista è stato ucciso dalla polizia francese. Alla guida c’era un uomo franco-tunisino, residente a Nizza, con piccoli precedenti penali, a quanto pare, ma mai attenzionato per legami con il terrorismo.

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Ore 13.06 - A Palafrizzoni bandiera francese a mezz’asta

Ore 12.06 - È stato ritrovato, secondo quanto si apprende dai social network, Vittorio Di Pietro un giovane ingegnere di Foggia che lavora a Nizza e che era tra i dispersi dopo l’attentato di ieri sera. A dare la notizia del ritrovamento, su Twitter, gli amici e i parenti che ne avevano denunciato la scomparsa e avevano chiesto sue notizie tramite i servizi di ricerca sui social.

Ore 11.24 - Il killer di Nizza si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel. Lo scrive su twitter Nice-Matin, il principale quotidiano locale. “È nato a Sousse”, in Tunisia e “non è inserito in nessuna lista di ricercati per terrorismo”, secondo quanto rivela una fonte del ministero dell’Interno tunisino citata da media arabi.

Ore 11.08 - «Non possiamo escludere che dei cittadini italiani siano coinvolti» nell’attentato di Nizza «data la gravità della situazione», ha dichiarato Claudio Taffuri, direttore dell’Unità di crisi della Farnesina, parlando dell’attacco costato la vita a 84 persone. Secondo le prime informazioni non si hanno notizie di tre italiani.

Ore 10.25 - È stato formalmente identificato l’autista del camion che nella notte ha seminato morte e terrore sul lungomare di Nizza. Lo riferiscono fonti della polizia.

Ore 10.05 - Le comunità islamiche bergamasche hanno diffuso una nota stampa per condannare con forza l’attentato che ha causato la morte di 84 persone a Nizza, in Francia. Leggi qui il comunicato.

Ore 9.36 - In Francia è ancora in vigore lo stato di emergenza. Era entrato in vigore dopo gli attacchi di Parigi e Saint-Denis dello scorso 13 novembre in cui erano morte 130 persone ed era stato esteso tre volte, il 19 novembre, il 16 febbraio e poi in maggio per “garantire la sicurezza” degli Europei di calcio.

Ore 9.19 - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha partecipato questa mattina alla riunione del sottosegretario Marco Minniti con i vertici delle agenzie di intelligence. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.

Ore 9.02 - Il killer di Nizza, un franco tunisino di 31 anni, “è stato neutralizzato da un uomo e due poliziotti”. Lo ha detto Eric Ciotti, presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime, a France Info

Ore 8.42 - Il guidatore del camion che si è scagliato ieri sulla folla a Nizza «era solo a bordo del veicolo», e «se ha avuto complici, è stato a monte». Lo afferma un cronista di Le Figaro sul sito web del quotidiano, spiegando che la polizia sta esaminando le immagini della videosorveglianza cittadina per capire da dove esattamente l’attentatore è partito.

Ore 8.16 - Le autorità italiane sconsigliano di recarsi nella zona di Nizza per tutta la giornata di oggi, venerdì 15 luglio, e almeno fino a quando non rientra lo stato di emergenza proclamato dalla prefettura delle Alpi marittime.

Ore 7.54 - «Ero ai fuochi, per fortuna me ne sono andato pochi minuti prima del disastro». Risponde così Sergio Cotti, bergamasco residente a Nizza, ai tanti messaggi postati sulla sua bacheca Facebook da amici preoccupati per lui.Leggi l’articolo.

Ore 7.38 - Il presidente francese Francois Hollande si recherà oggi a Nizza in tarda mattina dopo il consiglio ristretto della sicurezza e della Difesa. Lo riferiscono i media francesi.

Ore 7.35 - Il numero dei morti è salito ancora: secondo le ultime informazioni sono 84.

Daniel Allemand, cronista di Nice-Matin si trovava sulla Promenade des Anglais al momento dell’attentato. «La gente correva, con gli agenti della Polizia che urlavano di correre dalla parte opposta della strada. Non so come ci è riuscito, ma il camion è salito sulla promenade e ha falciato centinaia di persone. Ho visto corpi volare come birilli. Ho messo un po’ prima di capire cosa stava accadendo. Sull’asfalto c’è sangue dappertutto». La Farnesina sta verificando la possibile presenza di italiani tra le persone coinvolte dall’attacco.

Il Presidente francese François Hollande ha parlato dopo essere rientrato a Parigi. Hollande ha detto che quello che è successo a Nizza continuerà a fare di tutto per combattere l’estremismo islamico.

Dopo l’attentato l’Italia ha rafforzato i controlli ai confini con la Francia. Sono stati disposti dei controlli di polizia su tutte le auto in ingresso ai valichi di frontiera secondari, mentre al valico autostradale di Ventimiglia le verifiche vengono effettuate solo su alcune auto. «Ho convocato per venerdì alle 9 al Viminale il Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo Nizza» ha scritto su Twitter il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Il presidente francese, François Hollande, è rientrato da Avignone a Parigi per raggiungere l’unità di crisi allestita all’Eliseo a seguito dei fatti di Nizza. L’inchiesta è stata affidata alla sezione anti-terrorismo di Parigi.

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Eco di Bergamo La strage di Nizza