«Non c’è spazio per i commenti d’odio»
Facebook, Zuckerberg schiera i controllori

Facebook non ha fatto abbastanza nel monitorare i commenti d'odio postati sul social. Lo ha affermato Mark Zuckerberg, a Berlino, rispondendo a una domanda sull'argomento. «Non credo che abbiamo fatto un lavoro sufficiente», ha ammesso.

Nei mesi scorsi, il social media è stato molto criticato, soprattutto in Germania. L'azienda, dopo un'iniziale incertezza, ha reagito creando in Germania un gruppo di controllori: 200 collaboratori, ha precisato Zuckerberg fornendo per la prima volta la cifra esatta, delegati al controllo e alla cancellazione dei messaggi violenti. «Per commenti d'odio non c'è spazio su Facebook e nella nostra comunità», ha concluso Zuckerberg.

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