Nove cani in appartamento
«Urla e latrati, non si vive più»

«In uno degli appartamenti a me vicini abita una signora anziana volontaria di una associazione canina che tiene con sè otto/nove cani che poi affida a persone che vogliono adottarli.

«Un continuo riciclo di cani e via vai di persone, che succede molto spesso il sabatoe la domenica». Inizia così la lettera di una residente della provincia di Bergamo che segnala «un disagio continuo per chi abita vicino alla donna: per il continuo abbaiare dei cani e le continue urla della signora per fare stare buoni questi cani - continua la lettrice -. A volte quando si assenta per i suoi impegni lascia questi cani soli,che abbaiano di continuo: noi residenti ci siamo recati in Comune per segnalare l’accaduto ma non abbiamo avuto nessun risultato».

E la lettera continua: «Un sabato pomeriggio dopo che la signora si è assentata dalle 13.30 alle 18.30 circa, le abbiamo fatto presente che i cani avevano abbaiato di continuo e non avevamo avuto un attimo di pace in tutto il pomeriggio. La sua risposta? Noi siamo persone poco tolleranti e che i cani hanno diritto di abbaiare». E la domanda sorge spontanea: «Una famiglia che lavora tutta la settimana e il sabato e la domenica vorrebbe godersi un po’ di tranquillità non ha il diritto di riposare? Tempo fa il vostro giornale ha pubblicato un articolo di una multa da 15 mila euro per un cane che abbaiava: in questo caso sono nove i cani che abbaiano. Nonostante questo abbiamo sempre rispettato gli animali e non siamo contrari a chi tiene gli animali in casa, ma la signora usa l’abitazione a canile senza nessun rispetto per le persone. Noi a questo punto cosa possiamo fare?».

© RIPRODUZIONE RISERVATA