Nuovo allarme bomba: chiusa via Camozzi

Le ricerche si sono svolte rapidamente e i cani non hanno trovato nulla di sospetto. Questa volta si è trattato dell’irresponsabile azione di un mitomane le cui conseguenze si sono tradotte in un caos che, a causa della chiusura della strada, ha praticamente paralizzato per più di un’ora il centro di Bergamo.

L’allarme bomba è rientrato: i cani addestrati nella ricerca di esplosivi non hanno trovato nulla negli uffici di via Camozzi, nel cuore di Bergamo, dove questa mattina era arrivata una telefonata anonima poco prima di mezzogiorno, telefonata diretta a Rete Gamma, società del gruppo Valtellina specializzata in impianti telefonici. C’è un pacco che esploderà entro due ore: questo il tenore della voce all’altro capo del filo. Gli uffici sono stati evacuati, è stato dato l’allarme al 113 e al 115 dei vigili del fuoco: la strada è stata completamente chiusa al traffico all’altezza del parcheggio del Pam. Deviati anche mezzi pubblici e transito vietato persino ai pedoni. Evacuati anche i negozi che si trovano sotto gli uffici. In azione anche la polizia municipale al fianco degli uomini della Questura, dei carabinieri e dei pompieri. Da Orio sono arrivate le unità cinofile, con due cani addestrati proprio nella ricerca di esplosivi. Le ricerche si sono svolte rapidamente e i cani non hanno trovato nulla di sospetto. Questa volta si è trattato dell’irresponsabile azione di un mitomane le cui conseguenze si sono tradotte in un caos che, a causa della chiusura di via Camozzi, ha praticamente paralizzato per più di un’ora il centro di Bergamo.

L’ALTRA SERA L’ALLARME ERA SCATTATO IN VIA PAGLIA

(17/01/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 18 gennaio 2003

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