Oberato dai debiti rapina una banca a Vicenza ma rimane incastrato nella bussola

Si è giustificato dicendo di essere oberato dai debiti e dalle tasse da pagare, in tutto circa 100 mila euro, un imbianchino di Caravaggio che ha tentato una rapina in banca a Vicenza, ma è rimasto bloccato nella bussola perchè il meccanismo, proprio in quel momento, è andato in tilt. Gli agenti della polizia che l’hanno arrestato lo hanno trovato ancora intrappolato, osservato da decine di curiosi, impiegati e clienti.

Pietro Riccio, 27 anni, originario di Palermo, ma residente a Caravaggio, ai militari dell’Arma ha affermato di aver acceso un mutuo di 30 mila euro, accumulando poi vari debiti anche per la separazione dalla moglie, le tasse e l’Inps: in tutto 100 mila euro. Una cifra pesante che Riccio ha pensato di estinguere almeno in parte con la rapina, dimenticando che già in precedenza aveva tentato un colpo nel 2002 ai danni di una farmacia, colpo che finì male anche in quella occasione.

A bordo della sua Fiat Stilo di colore blu, l’imbianchino ha raggiunto Vicenza. Ha parcheggiata l’auto ed è entrato nella filiale di Banca Intesa. Ha minacciato i tre impiegati con un taglierino e si è fatto consegnare 20 mila euro che ha messo in una borsa e ha messo nella cassetta di sicurezza apribile anche dall’esterno. A questo punto, il rapinatore anziché uscire dalla porta di sicurezza spingendo il maniglione, si è diretto subito nella bussola che, dopo mezzo giro, si è bloccata. Gli impiegati hanno fatto capire all’imbianchino che il meccanismo si era bloccato e a questo punto Riccio con un gesto di rabbia ha tirato un pugno su un pulsante, mandando in tilt l’impianto elettrico, tanto che in tutto lo stabile si è avuto un temporaneo black-out. Nel frattempo sul posto sono giunti gli agenti della Polizia che, sbloccata la bussola, hanno arrestato l’uomo.(06/02/2008)

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