Offese al presidente Napolitano
Umberto Bossi va a processo

Umberto Bossi, leader storico della Lega va a processo. Lo ha deciso il Tribunale di Bergamo. Il senatore è stato rinviato a giudizio il prossimo 3 febbraio con le accuse di offesa all’onore e prestigio del presidente della Repubblica, ma anche vilipendio al governo della Repubblica, con l’aggiunta della discriminante etnica.

Umberto Bossi, leader storico della Lega va a processo. Lo ha deciso nella mattinata di giovedì 10 aprile il Tribunale di Bergamo. Il senatore è stato rinviato a giudizio il prossimo 3 febbraio con le accuse di offesa all’onore e prestigio del presidente della Repubblica, ma anche vilipendio al governo della Repubblica, con l’aggiunta della discriminante etnica.

Umberto Bossi - già condannato a Bergamo nel '98 per istigazione a delinquere - doveva infatti rispondere di vilipendio della Repubblica e delle istituzioni e offesa all'onore e al prestigio del Capo dello Stato per aver fatto le corna e dato del «terùn» a Giorgio Napolitano dal palco della «Bèrghem frècc» di Albino il 29 dicembre 2011.

Prossima puntata della vicenda davanti al Collegio a febbraio anche se la difesa aveva invocato il non luogo a procedere: secondo gli avvocati del leghista, Bossi era intervenuto in un dibattito pubblico e svolgendo le sue funzioni di parlamentare.

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