Oltre 1,5 miliardi per potenziare gli ospedali lombardi: 50milioni ad Alzano

Investimenti sanità, 1 miliardo e 694 milioni di finanziamenti ministeriali per il potenziamento delle strutture ospedaliere della Lombardia. 160 milioni di euro per Asst Bergamo Est.

Un miliardo e 694 milioni di euro per il potenziamento delle strutture ospedaliere di Regione Lombardia, sia attraverso interventi ex novo, sia attraverso lavori di messa in sicurezza, con particolare attenzione all’anti-sismica e alla normativa antincendio.

E’ il piano investimenti deliberato dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti.

Investimenti a seguito di approfondita ricognizione - Si tratta di interventi che seguono un’approfondita ricognizione della Direzione generale Welfare sul territorio, in risposta alle richieste dei responsabili delle strutture e con l’obiettivo di offrire risposte sempre più puntuali ai cittadini.

Gli investimenti più significativi - Tra gli investimenti più significativi e importanti vanno segnalati i 497 milioni per gli Spedali Civili di Brescia, i 280 milioni per il nuovo ospedale di Cremona per il quale è stato appena firmato il protocollo d’intesa tra Regione e Comune, i 200 milioni l’ospedale Santi Carlo e Paolo di Milano, i 151 milioni per l’Irccs San Matteo di Pavia. Altri 129 milioni sono destinati al nuovo ospedale di Desenzano (BS), mentre sono previsti investimenti per 5 Case di Comunità (nella Città Metropolitana di Milano e nell’Asst Val Camonica). Infine, 50 milioni per l’ospedale di Alzano (BG) , 32 milioni per l’ospedale di Niguarda e 32 milioni per l’ospedale di Sondalo (SO).

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A seguire verranno deliberati altri stanziamenti per oltre 100 milioni di euro che riguarderanno, oltre ad Alzano, anche i presidi ospedalieri di Seriate, Piario, Lovere, Calcinate e Gazzaniga .

Soddisfatto il direttore generale dell’Asst Bergamo Est, Francesco Locati : « La data di oggi rimarrà nella storia della sanità bergamasca . Una svolta epocale che rappresenta un adeguamento ai nuovi bisogni di salute che con sempre più evidenza stanno modificandosi. Sono grato al presidente Fontana, alla vicepresidente Moratti e all’intera Giunta per questo importante lavoro di ridefinizione di strutture e compiti che guarda al futuro come mai prima d’ora».

«Continua lo sforzo di Regione Lombardia di utilizzo dei fondi dello Stato e di risorse proprie - spiega la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti - per realizzare nuove strutture sul territorio e interventi di messa a norma e sicurezza delle strutture sanitarie pubbliche e del patrimonio tecnologico».

Fondi regionali e ministeriali - Gli interventi saranno infatti realizzati attraverso la disponibilità di queste risorse: 1 miliardo e 398 milioni di euro di finanziamenti ministeriali, 73 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia e altri 223 milioni ripartiti nei prossimi anni a completamento degli interventi deliberati .

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