Omicidio a Osio Sotto, albanese a giudizio

Un albanese di 32 anni è stato rinviato a giudizio ieri dal gup Giovanni Petillo con l’accusa di duplice omicidio. L’uomo, Almir Haruni, detto Miri, è accusato di aver ucciso due cugini albanesi in una sparatoria avvenuta nell’ottobre ’98 all’esterno di un bar di Osio Sotto nel corso di un regolamento di conti maturato nell’abito dello sfruttamento della prostituzione. Comparirà davanti alla corte d’assise il 16 maggio prossimo. Haruni era già in carcere, arrestato nel gennaio del 2007 per un altro duplice delitto: quello di Kujtim Ibaj e della sua compagna Florinda Mukja, trovati sgozzati nel marzo del 2006 sul colle della Maresana a Ranica.

Confrontando il dna di Haruni scoperto sul luogo di quest’ultimo delitto con il dna della saliva che era stata lasciata su un bicchiere trovato al tavolo dove sedeva uno dei due gruppi di albanesi coinvolti nella sparatoria del ’98, i Ris di Parma sono riusciti a stabilire che l’albanese era quantomeno presente la sera in cui vennero uccisi i due cugini albanesi. Martedì prossimo Haruni dovrà comparire nuovamente davanti al gup Petillo, questa volta per rispondere del duplice omicidio della Maresana. L’albanese era fuggito in Italia nel ’97 dopo che in Albania era stato condannato a 18 anni per aver ucciso un connazionale a Durazzo.(19/02/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA