Onoranze funebri, parola alle imprese
«Sul settore infondate generalizzazioni»

Le dichiarazioni di Federconsumatori contengono «infondate generalizzazioni che colpiscono indistintamente imprese che garantiscono servizi di qualità». Così L’Asof, Associazione sindacale degli operatori funebri di Bergamo.

In una lettera alla nostra redazione sottolineano come « poco corrette le dichiarazioni di Federconsumatori riportate nell’articolo “Onoranze funebri, il Comune lascia? Federconsumatori: Dissentiamo”».

«Federconsumatori dice che “Nel corso degli anni anche Bergamo non è stata esente da fatti di cosiddetta “caccia al caro estinto”: non era strano che in caso di decesso di un famigliare si venisse contattati da agenzie funebri che sapevano del lutto quasi prima che ne fossero coscienti i congiunti”. Dichiarazioni che non sono suffragate da elementi concreti. Negli anni scorsi ci sono stati interventi della magistratura a livello nazionale, non nella nostra provincia».

«Federconsumatori - proseguono dall’Asof - definisce, inoltre, il contesto dei servizi funerari “ricco, libero e incontrollato mercato del dolore” e le imprese private del settore millantatrici di offerte speciali e prezzi comunali. Crediamo che siano infondate generalizzazioni che colpiscono indistintamente imprese che garantiscono servizi di qualità, attente relazioni umane, profondo rispetto dei defunti e correttezza commerciale. Imprese che offrono plurimi servizi cercando di soddisfare le diverse esigenze dei clienti. Tenendo conto sia degli aspetti economici, ma anche di attente cure alla salma, agli addobbi funerari, all’organizzazione di spazi e tempi prima, durante e dopo la cerimonia funebre».

Sono, aggiunge l’Associazione, «imprese che investono per offrire sempre il miglior servizio al miglior prezzo possibile, che investono nella formazione dei dipendenti, promuovendo la partecipazione a corsi di psicologia, antropologia, biologia, sociologia, per offrire una sempre maggiore professionalità che non sottovaluti l’importanza delle relazioni umane. Imprese il cui lavoro attento e stimato è riconosciuto dai clienti stessi. Dal fatto che molti continuino a scegliere imprese private in alternativa alla municipalizzata. Dal fatto, suffragato da atti e documenti, che molte famiglie si sono rivolte alla stessa impresa privata per tutte le cerimonie funebri dei loro defunti».

«Crediamo - concludono dall’Asof - che il confronto avviato sia utile e speriamo prosegua maturo per il bene di tutta la comunità, per questo dissentiamo da dichiarazioni “propagandistiche”, contro la categoria delle onoranze funebri, che ricordano i discutibili proclami “i giovani sono bamboccioni”, “gli anziani sono improduttivi” e “gli imprenditori sono evasori”».

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