Operaio muore in un cantiere navale
Lavorava per una ditta di Calusco

Caduto in un foro sul pavimento di una passerella a griglie da un’altezza di una ventina di metri, nella zona del sottotetto dell’Hangar 42: potrebbe essere morto così - stando a quanto si apprende da fonti sindacali a Monfalcone, in provincia di Gorizia - un operaio che lavorava per una ditta di Calusco d’Adda.

Sinisa Brankovic, 41 anni, che ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto giovedì mattina nell’area dei cantieri navali di Monfalcone della Fincantieri.

Sarà l’inchiesta della Procura della Repubblica di Gorizia ad accertare le cause dell’incidente e se Brankovic aveva o meno la cintura e i sistemi di sicurezza previsti per il calpestio o la permanenza sulla passerella che - da quanto si è saputo - fa parte della struttura dell’Hangar.

Brankovic, originario di Banja Luka, era il supervisore della ditta «Abl» di Calusco d’Adda, specializzata nella realizzazione di impianti industriali, impegnata nella costruzione di un grande capannone destinato a lavorazioni di sabbiatura e pitturazione di lamiere e blocchi di nave nell’area dei cantieri navali di Monfalcone. La ditta - sempre secondo quanto si apprende da fonti sindacali - si era aggiudicata l’appalto per i lavori di una parte dell’Hangar 42 bandito da Fincantieri Sistemi Integrati, una società del gruppo Fincantieri.

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