Operata per perdere peso:
42enne muore dopo otto giorni

Da quando aveva partorito, 4 anni fa, non era più riuscita a dimagrire arrivando a pesare 110 chili. Da qui, per una mamma di 42 anni di Vigonovo (Venezia), la decisione di sottoporsi a un intervento di mini bypass gastrico. L’operazione è stata eseguita al policlinico di Ponte San Pietro.

Da quando aveva partorito, 4 anni fa, non era più riuscita a dimagrire arrivando a pesare 110 chili. Da qui, per una mamma di 42 anni di Vigonovo, in provincia di Venezia, la decisione di sottoporsi a un intervento di mini bypass gastrico.

Un’operazione di routine che è stata eseguita il 22 novembre al policlinico di Ponte San Pietro. Dimessa martedì scorso, Grazia Maria Bresolato è morta sabato alle 4,30 all’ospedale di Dolo, in provincia di Venezia.

La donna, che lavorava come operatrice socio sanitaria alla Fondazione Opera Immacolata Concezione di Padova, lascia nel dolore il figlio di 4 anni e il marito Francesco Lando, 49 anni, tecnico informatico.

La famiglia si è chiusa nel dolore: «Non accusiamo nessuno, aspettiamo l’esito dell’autopsia per far chiarezza sulle cause della morte di Grazia» spiegano. Lo stesso ospedale di Dolo ha infatti disposto l’esame autoptico sul corpo della quarantenne, che sarà eseguito nei prossimi giorni. A rendere nota la vicenda è stato il quotidiano «Il Gazzettino».

Grazia Maria Bresolato era ingrassata da quando aveva partorito e non si piaceva più. Per questo, dopo vari tentativi con le diete andati a vuoto, aveva seguito il suggerimento di un’amica, anche lei operata. Si era quindi affidata a un medico della provincia di Rovigo che per gli interventi chirurgici di mini bypass gastrico si avvale della struttura del policlinico San Pietro.

L’intervento è più semplice rispetto al quello di bypass gastrico tradizionale; questo porta a una riduzione dei tempi operatori, minori rischi intraoperatori e a distanza.

Il policlinico San Pietro attraverso l’ufficio stampa fa sapere che «la signora Grazia Maria Bresolato, sottoposta a intervento di mini bypass gastrico, né durante l’intervento né durante la degenza ha mostrato elementi che potessero far prevedere la presenza di complicanze in atto. Al momento delle dimissioni presentava un decorso regolare».

Ora i parenti sono in attesa dell’autopsia, per far luce su eventuali responsabilità. Al momento non hanno presentato denuncia. La famiglia di Grazia Maria Bresolato, chiusa in un grande dolore e riunita nella casa paterna, non lancia accuse ma vuole fare chiarezza sull’accaduto. Per il momento il pensiero dei genitori, del fratello e specialmente del compagno Francesco è tutto per lei e per il figlio di quattro anni, che ancora non sa della morte della mamma.

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