Orio, nel 2015 obiettivo Montichiari
«E sopra i 9 milioni di passeggeri»

Il bilancio di fine anno di Sacbo, con uno sguardo all’Expo e l’altro alle trattative in corso per la gestione comune di Montichiari.

Un anno difficile da inquadrare, perché il rifacimento della pista e la chiusura conseguente per 3 settimane hanno sicuramente alterato i numeri di Orio al Serio. Che dovrebbe chiudere il 2014 intorno a quota 8 milioni 750 mila passeggeri, comunque sotto il dato dell’anno precedente, quando si arrivò a sfiorare quota 9 milioni. Traguardo storico «che supereremo nel 2015» assicura Miro Radici, presidente della Sacbo, nel consueto bilancio di fine anno. Bene anche le merci, ricorda Emilio Bellingardi, che in un momento di crisi generale crescono di 3 punti percentuali.

«I dati degli ultimi mesi ci fanno ben sperare: chiaro che la chiusura della pista ha influito e lo sapevamo» prosegue Radici, tutto però già proiettato ad un 2015 «che sarà l’anno di Montichiari». O meglio, con Montichiari e insieme a Venezia (il presidente non cita quasi mai Verona...) «con la quale abbiamo firmato una lettera d’intenti». Con l’obiettivo di concretizzare il tutto «nel prossimo anno». Probabilmente in primavera. «Noi ci crediamo, se anche i bresciani vogliono essere della partita, ben vengano. Dobbiamo trovare una soluzione che soddisfi tutti».

E alle porte c’è l’Expo, appuntamento al quale Orio risponde «con una pista nuova e un’aerostazione più funzionale e moderna». Perché il mercato cambia con una velocità incredibile «e tutte le compagnie si stanno adeguando». Anche in termini di servizi.

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