Ospedale: barriere anti-moto
Ma così si bloccano anche i disabili

Paletti che impediscono l’ingresso alle moto non autorizzate a sostare nel posteggio del nuovo ospedale. Peccato che impediscano l’ingresso anche alle sedie a rotelle.

Sono sì, dissuasori per le due ruote, ma anche per le due ruote sbagliate. E poi, bagni per disabili con porte troppo strette oppure porte da tirare e per finire, attese ancora troppo lunghe per chi deve posteggiare nelle linee gialle.

Al parcheggio multipiano del Papa Giovanni XXIII le difficoltà incontrate dai diversamente abili sono tante, in particolare ora spuntano delle barriere architettoniche, paletti fissati da poco per ostacolare l’ingresso di motocicli e ciclomotori che sceglievano l’area al coperto per la sosta, vietata invece come dimostrano i cartelli.

«In ospedale non si viene per piacere - commenta Giovanni Manzoni, presidente dell’Associazione nazionale invalidi civili di Bergamo - non possiamo fare lunghe camminate o aspettare anche mezz’ora per posteggiare, rischiamo di mancare alle visite». E spera: «Ora che è in corso la trattativa per la creazione del nuovo posteggio per i dipendenti, speriamo che nell’attuale parcheggio vengano ricavati altri spazi per noi».

La BhpIl presidente di Bhp, Nicola Sanfilippo, non appena informato ha effettuato un sopralluogo e annuncia: «Nelle prossime ore sistemeremo le barriere posizionate male». E sui nuovi stalli: «Non escluso un piccolo incremento».

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