Pacì Paciana: duemila al party
Il quartiere si ribella e dice basta

Musica assordante dalle 20 di sabato alle 17 di ieri, sporcizia, muri imbrattati, persino quelli del cimitero di Grumello del Piano-Lallio: è il «day after» di un maxiparty organizzato dal Pacì Paciana che ha visto la partecipazione di oltre 2.000 persone. Il quartiere è in rivolta: molti residenti hanno chiesto l’intervento di polizia e carabinieri, e altrettanti raccontano che se la situazione non cambierà sono pronti a trasferirsi.

«Adesso basta, la situazione è questa ogni fine settimana», è il coro unanime. Il presidente della 7ª Circoscrizione ha scritto a prefetto, sindaco e questore per chiedere interventi risolutivi: «Quella del centro sociale sembra una repubblica autonoma dove non valgono le regole che invece gli altri cittadini devono rispettare».

Intanto, dal centro sociale giunge qualche ammissione: «Forse la situazione ci è scappata di mano, comprendiamo il disagio arrecato, faremo in modo che non si ripeta». Ma dal sindaco Bruni arriva una richiesta precisa: stanno per partire i lavori di ristrutturazione, servono impegni chiari e ufficiali o la convenzione con il Pacì Paciana salterà.

(02/04/2007)

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