Pantera, le Torbiere restano chiuse
Si allarga il raggio delle ricerche

Confermata la chiusura fino a nuovo ordine della Riserva naturale al termine del vertice convocato nella tarda mattinata del 12 agosto in Prefettura a Brescia per fare il punto sulle ricerche della pantera avvistata tra Sebino e Franciacorta.

Le Torbiere non verranno riaperte, mentre nel corso di un nuovo incontro, che verrà convocato nelle prossime ore, si studierà il modo di potenziare la macchina delle ricerche, che verranno effettuate su una superficie più ampia di territorio, dopo che l’animale è stato avvistato anche a Gussago e Trenzano.

La prima segnalazione venerdì 31 luglio dalle Torbiere di Iseo. Ad avvistare per primi la pantera un autotrasportatore e i proprietari della stazione di benzina Esso, a Iseo. Tre giorni dopo da Corte Franca arriva una foto: che si tratti di un felino, nessuno è pronto a giurarlo ma lo scatto riaccende l’allarme. Nella notte del 3 agosto un altro avvistamento: un cittadino provagliese si trova l’animale sotto casa. Poi gli avvistamenti più a Sud.

La presenza della pantera è confermata dalle riprese delle telecamere comunali, nelle quali si vedrebbe un cucciolo di felino fra i sei e i dieci mesi, fra i trenta e quaranta chili, lungo circa un metro e venti.

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