Passo San Marco, riapertura a rischio
Da Sondrio si dice: due mesi di attesa

Al passo San Marco si salta con lo snowboard. In attesa che la Provincia di Sondrio metta in sicurezza la strada sul proprio versante, dopo la maxi frana scesa lo scorso novembre, ieri, alcuni giovani saliti dal versante valtellinese sono riusciti comunque a raggiungere con la moto il passo posto a quota 1.991 metri.

E qui - immortalati da un fotografo, Lino Pozzi di Villa d’Almè - grazie alla neve ancora presente, hanno allestito una piccola rampa per snowboard, divertendosi con le ultime acrobazie di stagione. Rispetto al versante brembano, esposto a sud, quello di Sondrio è sempre più lento a liberarsi dalla neve.

E questa è sempre stata una delle motivazioni che gli amministratori valtellinesi hanno portato a Bergamo per giustificare il ritardo nell’apertura del passo. Anche quest’anno la strada provinciale bergamasca che sale da Mezzoldo è già libera dalla neve, ma basterebbe poco a ripulire anche quella valtellinese dalle ultime «macchie» bianche sulla carreggiata.

Di mezzo, però, per quest’estate, ci si è messa la frana scesa all’inizio del novembre scorso, poco a monte di Albaredo per San Marco (Sondrio). Smottamento, a quanto pare, particolarmente pesante. Secondo il settore Viabilità della Provincia di Sondrio serviranno almeno due mesi per poter mettere in sicurezza la strada e quindi ripristinare la normale viabilità.

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