Pazza primavera, tempo instabile
acquazzoni, schiarite, aria fresca

«Sarà una settimana turbolenta con l’arrivo di aria fresca dalla Scandinavia e temperature in brusco calo«. Lo dice il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera. Gli acquazzoni su Alpi e Nord Est di domenica sono solo un assaggio.

«Sarà una settimana turbolenta con l’arrivo di aria fresca dalla Scandinavia e temperature in brusco calo«. Lo dice il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.

Dopo qualche giorno di bel tempo e dal sapore quasi estivo la Primavera torna a mostrarci il suo volto peggiore.

«Gli acquazzoni su Alpi e Nord Est di domenica sono solo un assaggio di quello che attende la Penisola tra martedì e giovedì quando l’alta pressione farà qualche passo indietro e spianerà la strada all’arrivo di masse d’aria più fresca in arrivo dalla Scandinavia. Nord Est e Centro Sud saranno obiettivo principale di pioggia e temporali» prosegue Nucera.

Martedì sarà la giornata peggiore.

Un impulso instabile irromperà sul Mediterraneo e si trascinerà dietro l’aria fredda da Nord. I contrasti con quella più tiepida mediterranea saranno piuttosto accesi. Rovesci e temporali, anche intensi, riguarderanno il Centro Nord fino alla Campania con neve sulle Alpi fin verso i 1300m; ancora ai margini il Sud che invece sperimenterà una temporanea fase estiva con punte che potrebbero raggiungere localmente i 28/30°C sui settori ionici.

Tra mercoledì e giovedì l’instabilità si concentrerà al Sud e sulle Adriatiche mentre al Nord la situazione andrà migliorando. I venti di Bora e Tramontana determineranno inoltre un brusco calo delle temperature, anche di 4/7 gradi; le temperature sopra media degli ultimi giorni saranno un lontano ricordo a metà settima na con valori che difficilmente supereranno i 20 gradi. Un miglioramento è atteso nel weekend

«E’ davvero una pazza Primavera perché è caratterizzata da frequenti e bruschi cambiamenti del tempo ma anche da precipitazioni intense. Questo dipende dalla configurazione ancora invernale sul Polo Nord e dagli anticicloni estivi che si mantengono ancora sul Nord Africa. L’aria fredda così riesce a spingersi fin sul Mediterraneo mentre di solito dovrebbe raggiungere il Nord Europa in questo periodo» conclude l’esperto.

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