Pd e sicurezza: «Niente rondema basta il volontariato»

Niente ronde, ma un progetto di sussidiarietà che si prende cura della città, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Il Partito democratico pensa alla sicurezza di Bergamo con una proposta che prende le distanze dalle «formule» leghiste. «Non si tratta di sostituirsi alle forze dell’ordine nel controllo e nella repressione - interviene il segretario provinciale dei Democratici Mirosa Servidati - ma di coinvolgere le molte associazioni di volontariato presenti a Bergamo, facendo adottare loro pezzi di quartiere, vie o parchi». Le modalità sono da concordare in un tavolo con il sindaco e l’assessore competente, ma il Pd ha già delle proposte: «Pensiamo alle associazioni di anziani e pensionati, o ex militari in pensione, che durante il giorno potrebbero presidiare zone particolarmente critiche, come la stazione, la Malpensata o i parcheggi nei dintorni degli Ospedali Riuniti». Niente a che vedere con le ronde di stampo padano: «Sono due idee di città e di sicurezza diverse - commenta Servidati -. Il Pd vuole rispondere alle paure della gente, vere e tangibili, con un messaggio positivo, con interventi di cura del territorio; vuole fare di Bergamo un luogo aperto e sicuro, protagonista nello scacchiere regionale e internazionale».(26/05/2008)

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